Doppia coppia 1
Data: 01/04/2024,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... farlo!”
Nicola rimane sbalordito dalla dichiarazione; ma rimane ancora più entusiasta della convergenza di intenti; non chiede spiegazioni, ma intuisce che lei non deve ricevere dal marito un trattamento, che invece lei sente spettarle di diritto; si sistema fra le cosce, le prende le mani ed intreccia le dita; comincia a leccare devotamente dalle ginocchia verso il figa e percorre tutto lo spazio con grande lentezza, con lussuria infinita, strappandole continui orgasmi.
Quando arriva ai peli della figa, che porta non rasata, gode infinitamente nel leccare e succhiare, accarezza con le dita, contemporaneamente, le grandi labbra; spinge con la lingua il fiore delle piccole labbra e le fa aprire; cattura il clitoride, prima fra le labbra poi tra i denti, e da il via ad un succosissimo cunnilinguo; Lella geme senza sosta e quasi piange dal piacere.
I fiotti di umori che la vagina scarica si fanno più densi e lunghi finché esplode in uno squirt indimenticabile; lei si ferma impietrita e cerca di sottrarsi, probabilmente convinta di avergli pisciato in bocca; lui la ferma e la rasserena, spiegandole che è il suo piacere che sgorga e che lui lo beve come nettare prezioso; la donna, rivelando totale ignoranza, gli chiede.
“Poi toccherà a me farti godere con la bocca? E io potrò bere la tua mascolinità quando avrai un orgasmo come quello che ho avuto io?”
“Lella, in amore esiste una sola norma e valga per sempre; fai quello che ti suggeriscono la testa, il cuore e il ...
... desiderio; io mi sto impossessando di te, delle tue intimità; ti succhio, ti lecco, ti mordo, perché mi dà piacere, una goduria infinita; non ti chiedo permessi perché il mio cuore, la mia testa, la mia passione ti vogliono in tutti i modi; e bevo tutto, anche le scorie, se avessi paura di pisciarmi in bocca; sono io che voglio prendermi tutto di te; se farai la stessa cosa, per me significherà solo che provi lo stesso amore.”
“Allora, visto che mi hai svuotato l’anima dalla figa con la bocca, lascia che provi io adesso a prendermi in bocca la tua mascolinità come mi detta il cuore!”
Si scambiano la posizione e stavolta è lei, in ginocchio a fianco a lui, a prendere in bocca la mazza per infilarsela fino in gola; Nico è costretto a guidala, agli inizi, e le indica di leccare le palle dure e piene di sborra, la mazza dalla radice alla punta; le spiega come guidare la cappella in bocca e farla scivolare lungo il palato, fino alle guance per frenare la spinta, o fino oltre l’ugola, per possederla fino in fondo; Lella sente di amare, e di volere prendersi in gola e nel cuore quel mostro che la fa godere.
Nell’arco di una mezz’oretta lei riesce a prendere dimestichezza col cazzo in bocca fino a strappargli ululati ferini per il piacere intenso; Nico non vuole sborrare, non subito almeno; glielo dice e la frena; la fa ruotare a sessantanove e riprendono a succhiarsi; quando si rendono conto che è difficile reggere la doppia funzione, stabiliscono di alternare la leccata in ...