MARTA (par. 4) Ancora un’ultima volta
Data: 31/03/2024,
Categorie:
Trans
Autore: paco, Fonte: RaccontiMilu
... e sento Lucia salirmi in groppa, ecco quell’arnese mi è dentro, ma come è possibile, è un cazzo vero eppure su di me c’è Lucia, apro gli occhi e vedo davanti a me il portatile acceso, in chat c’è Marta che si sta masturbando guardandoci. Intanto Lucia(???) mi sta scopando il culo, quel cazzo lo sento vivo, lo sento intostarsi e ingrandirsi sempre più. Non resisto, voglio voltarmi, ma Lucia mi dice di aspettare
… cazzo!!!…
Mi è venuta dentro, com’è possibile? non ci posso credere. Mi volto e vedo Lucia con applicato un fallo finto. Finto? non è possibile, mi sembrava vero, lo tocco, lo lecco, è proprio vero, sembra fatto di carne e pelle umana, e poi, cazzo mi è venuta dentro. Piano piano quell’affare si ritrae, provo a fare un pompino e vedo che si fa di nuovo tosto, lecco, lecco, succhio, lo avvolgo con la lingua, tra le labbra, proprio come facevo con Marta, ed ecco che del succo al sapore di sperma vi viene in bocca. eccezionale.
Mi racconta Lucia che aveva contattato Marta in chat raccontandole della mia depressione, quindi le aveva fatto arrivare dall’America quest’ultimo surrogato della scienza erotica: un fallo meccanico fatto degli stessi materiali delle protesi di pene, con in più sensori che tendono ad ingrossarlo e a ridimensionarlo a secondo del piacere che gli si provoca ed un meccanismo che al momento opportuno simula l’eiaculazione a tutti gli effetti, naturalmente corredato di liquido denso al senso di sperma. Viva l’America.
Marta si era ...
... gustata via chat tutta la scena, poi ci presentò il suo compagno, un trans di colore alto 1e80, labbra carnose, capelli neri come la pece ma lucidi, lunghi fino ai glutei, un culo tondo da classica brasiliana ed un cazzo con due coglioni sotto che sembrava quello di un cavallo, due tette ben fatte che si tenevano da sole. Si esibirono per noi e devo dire che provai un po’ di invidia nel vedere Marta inculare quello stallone, ma soprattutto vederla prendere quell’affare… Ancora oggi mi chiedo coma le possa essere entrato tutto dentro nonostante il buco di Marta sia bello e che sfondato.
Adesso però toccava a me far godere la piccola Lucia, che si stava cominciando a sentire un po’ trascurata, così le porsi un bicchiere di spumante, ma non lo volle, allora lo bevvi io e piano piano con un bacio lo passai a lei, quello che avvenne è tutt’altro che dire… Lucia raggiunse l’estasi e si accucciolò a me ancora una volta avvolta nel mio odore di uomo.
Quella fu l’ultima volta che vidi Marta in chat e che feci sesso con Lucia. Mi chiamò che il padre aveva avuto un incarico a Parigi e doveva raggiungere i suoi, mi disse che non era il caso di rivederci perchè io avevo una famiglia, lei era stata più che contenta di essere stata la mia amante per questi 6 mesi, ma non poteva continuare… Parigi era lontana e lei non voleva passare per la rovina famiglie.
La rassicurai a malincuore che non era stato così, perchè da quando avevo cominciato a vedermi con Marta prima e con lei dopo, il ...