Papà
Data: 30/03/2024,
Categorie:
Etero
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... cui qualcuno si diverte a variare la velocità. I due, avvinghiati, si carezzano con foga e subito rallentano, si fermano quasi, restano attaccati per le labbra. L’attimo dopo, in perfetto silenzio, lui la stacca da se, la prende per i fianchi e la fa sedere su un tavolo. Le fa scorrere la corta gonnellina sui fianchi e si slaccia i pantaloni. Lei lo guarda con occhi pieni di desiderio, allunga le sue mani per aiutarlo, per farlo sbrigare, e quando afferra il cazzo pulsante che scatta fuori dai boxer lo carezza gemendo appena. Quando lui si avvicina e la fa avvicinare al bordo del tavolo, ancora lei glielo tiene in mano e è lei, quando lui scosta la poca stoffa delle mutandine, a puntarlo nella giusta direzione e farsi incontro al colpo secco di reni che dà lui.
Ettore:
Oooohhhhh… com’è calda… e bagnata… sono entrato in lei tutto di un colpo… spero di non averle fatto male… Ma no, non ha urlato. Anzi, sta gemendo di piacere e mi stringe, mi asseconda, mi abbraccia… mi dice che mi vuole tutto… oooohhhhhh. Devo resistere. Sto facendo una cazzata ma… se devo finire all’inferno almeno che ne sia valsa la pena…
Elisa:
oooohhhh, mi sta aprendo in due. Sono talmente bagnata che mi è entrato subito fino in fondo. Mmmmhhhh. Dammelo Ettore, lo voglio tutto, tutto. Sì, muoviti così, ancora…
Ettore:
Non ce la faccio, è troppo eccitante scoparla così, sopra il tavolo… e lei che mi stringe e tira a se. Cazzo, che mi sta facendo con la figa? .AAAAhhhhhhh… no… ...
... eccomiiiiii.
Elisa:
AAAAhhhhhhhh… oddio… lo sento, lo sento tutto dentro…. Aaaahhhh, mmmmhhhhhh. Muoviti Ettore, fammi, dammelo tutto, fammelo sentire fino in gola… OOOhhh, sto per godere, che bello… che bello… Sì, spruzzami dentro… riempimi… dai… dai… DAIIIIII
Ettore:
E’ stato bellissimo. Non godevo così da tempo. Quella santa donna di Maria Elide non si rifiuta ma si vede che non le va poi tanto. Invece Elisa… oddio quant’è calda, vogliosa. Fabrizio non sa cosa… FABRIZIO!
Elisa:
Mmmmhhhh, voglio restare ancora un attimo abbracciata a Ettore, sentirlo dentro di me che rimpicciolisce piano piano. Non mi aspettavo che fosse così irruento, così maschio. Mi ha fatto sbrodolare come una cagna. Oh cazzo, mi è venuto dentro e… beh, non sono rimasta incinta finora, vuoi che accada adesso? E poi i geni sono gli stessi… pensa se restassi incinta di lui ah ah ah. E’ brutto pensarlo ma… Ehy, che succede? Perché s’è irrigidito? Perché mi spinge via?
– Elisa… non dovevamo. Fabrizio non se lo merita. –
Elisa:
Ecco cos’è, sono arrivati i sensi di colpa. Eh già, sborri e subito dopo ti penti… e perché io non riesco a sentirmi in colpa? Devo calmarlo
– Papà… non è successo niente. –
– Come niente? Abbiamo appena… –
– Scopato. Sì, abbiamo scopato e non mi vergogno per questo. E’ successo e lo volevamo entrambi. Almeno io lo volevo… e tu? –
– …Sì, l’ho voluto anche io… non sono riuscito a fermarmi, dovevo averti… ma ora? –
– Neanche io sono riuscita a fermarmi, e ...