1. Il "corpo" degli alpini e la donna delle pulizie


    Data: 27/03/2024, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Shoganai65, Fonte: Annunci69

    ... Conseguenza: il mio uccello si mise subito sull'attenti e lei ne avvertì il calibro. Stessa cosa quando si voltò per ringraziare anche Paolo che si trovava proprio di fronte a me. Carmen adesso era in mezzo tra noi due, entrambi col cazzo che spingeva sotto l'uniforme.
    
    "Come posso ringraziarvi per questa gentilezza?" chiese sorniona.
    
    "Noi un paio di idee ce l'avremmo... Non sappiamo se tu sei d'accordo" le risposi.
    
    "E allora vediamole queste idee... C'è sempre bisogno di idee nuove, forti, giovani" disse cogliendo al volo la mia allusione e iniziando ad accarezzare i nostri membri sopra la divisa.
    
    Non ci eravamo sbagliati, Carmen era sveglia, super vogliosa e la serata si prospettava elettrizzante e porca.
    
    Io cominciai a baciarle il collo a destra, mentre Paolo si prese subito cura delle sue tette. Lei nel mezzo si lasciava fare. Sospirata, gemeva, stringeva con le mani i nostri cazzi desiderosi di fare la sua conoscenza.
    
    A un certo punto, già senza camicetta e con il reggiseno slacciato, si girò verso Paolo e baciandolo con trasporto gli abbassò la cerniera dei pantaloni e gli tirò fuori l'uccello grosso e duro. Si inginocchiò per prenderlo in bocca ed iniziò a succhiarlo coprendolo di baci e saliva. Nel frattempo anch'io liberai il mio gallo e glielo porsi mettendomi al fianco di Paolo. Lei sembrò gradire molto. Inizio' a passare da un cazzo all'altro senza fermarsi a respirare. Mentre pompava uno segava con una mano l'altro e poi invertiva i ...
    ... ruoli.
    
    "Che bei cazzi avete, che voglia di prenderli tutti..."
    
    Dopo un po' l'alzammo, le sfilammo i leggings ed il perizoma oramai fradicio, e la sdraiammo direttamente sul tavolo della cucina. Io mi posizionai davanti la sua figa bagnata e cominciai a leccargliela di gusto. Paolo al capo opposto le aveva riempito nuovamente la bocca dandole le palle da ciucciare e le stuzzicava e pizzicava i capezzoli e le tette, procurandole dolore e piacere.
    
    Spontaneamente mi appoggiò le gambe sulle spalle agevolandomi il lavoro di lingua e mettendo in bella mostra sia la vagina che il buco del culo. Ci infilai un dito dentro per testarne la reazione: era un po' stretto ma le piacque e dopo un po' si rilassò.
    
    "Fottimi!" mi implorò.
    
    Non aspettavo di meglio.
    
    Presi l'uccello in mano e glielo infilai in un colpo solo fino in fondo. La tenevo per le cosce e me la sbattevo sdraiata sul tavolo che scivolava ad ogni spinta. Paolo dall'altra parte le stava letteralmente scopando la bocca tirandola a sé per i capelli ricci.
    
    Ci guardavamo sorridendo mentre Carmen mugolava di piacere.
    
    "Cambio!" ordinò Paolo a un certo punto. Era il nostro mpdo militaresco per invertire le posizioni.
    
    Uscii un po' a malincuore da quella bella vagina calda e avvolgente per lasciarla al mio compare.
    
    "Girati a 90 gradi, voglio prenderti a pecora" le disse con un tono che non ammetteva repliche.
    
    "Ben volentieri sergente!" rispose solerte Carmen posizionandosi col culo per aria e le gambe spalancate. Io ...