1. Nicola, il più carino - capitolo 3


    Data: 27/03/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... sono come quelle persone che, come mi hai detto Nic?, ucciderebbero ogni checca che incontrassero!” La sua voce diventò seria: “Per essere onesto, Nic, avevo dei sospetti, ma mi dicevo che se tu avessi voluto che lo sapessi, avresti dovuto dirmelo. Tu mi piaci veramente come sei, non fingo, ma volevo che tu me lo dicessi, sai che non ho segreti con te.”
    
    “Mi spiace, Robbie.” Nic rispose serio: “Lo sono veramente. Avevo solo paura di quello che qualcun’altro avrebbe potuto farmi se l’avesse saputo.”
    
    “A causa della mia linguaccia?” chiese Robbie.
    
    “Non volevo dire quello…” Cominciò Nic, ma Robbie lo fermò.
    
    “No, l’hai fatto e hai ragione. Io ho una linguaccia. Qualche volta non riesco a farne a meno. Un pensiero entra nella mia testa ed esce dalla mia bocca, sai? Dentro e fuori. Così.” Poi divenne silenzioso e rimanemmo tutti fermi a guardarci l'un l'altro. Alla fine Robbie disse seriamente: “Io non dirò a nessuno di voi ragazzi se voi non volete. Lo prometto.”
    
    “Grazie Robbie!” disse Nic. “Questo vuol veramente dire molto per me.” Si avvicinò al suo amico, esitò un secondo, poi l'avvolse in un abbraccio. Da parte sua, Robbie non esitò ed abbracciò il suo miglior amico e lo accarezzò sulla schiena. Si divisero ed io guardai interrogativamente Robbie.
    
    “Vuoi anche tu un abbraccio?” Chiese con un tono nuovamente gioviale. Io alzai le spalle ma lui attraversò la distanza tra di noi con due passi ed avvolse le sue braccia intorno a me, i muscoli del suo torace si ...
    ... gonfiarono contro di me. Io feci lo stesso anche se mi sembrava un po’ strano.
    
    Robbie indietreggiò e sospirò assorbendo lentamente le due rivelazioni ricevute da Nic che l’avevano colpito, poi guardò criticamente noi due: “Così l’avete veramente fatto quando Nic aveva 12 anni, uh?”
    
    “Sì, l’abbiamo fatto.” Rispose Nic mentre le sue guance diventavano rosse per l’imbarazzo.
    
    “Spero che fosse una cosa consenziente.” Disse Robbie, poi girò la faccia verso di me e mi fissò intensamente. “Perché se hai costretto il mio miglior amico…”
    
    “Ero consenziente.” Disse rapidamente Nic, poi un sorriso comparve sul suo viso al ricordo di noi insieme sei anni prima. “E, è stato il meglio, la cosa più magica che mi sia mai successa.”
    
    “Seriamente?” Robbie alzò un sopracciglio e non sembrava convinto. “Dopo tanto tempo siete ancora tanto felici!”
    
    “Lo siamo!” Disse Nic voltandosi verso di me, la sua faccia era ardente. “Io sono felicissimo.” E mentre lo diceva pigiò le sue labbra sulle mie e mi baciò con forza.
    
    “Oh cazzo!” Sentii Robbie esclamare dietro a Nic.
    
    Quando interrompemmo l'abbraccio vidi gli occhi di Nic brillare più di quanto non avessero mai fatto.
    
    Nelle ore seguenti prima del tramonto tutto fu preparato per la festa e Robbie ci intrattenne col suo fuoco di fila di scherzi ed il suo sarcasmo tagliente ma gioviale. Nic e Robbie si erano cambiati in vestiti più appropriati e casual: Nic una polo blu marina, jeans e sneakers blu, mentre Robbie aveva una camicia da golf ...
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