Una cerimonia da ricordare - Racconti Erotici

Una cerimonia da ricordare

... prego, è troppo grosso, mi spacchi tutta !

Anche lì nessuna risposta, ha alzato la gonna, ha cominciato a farsi largo, ma non entrava, era troppo grosso, ha insistito avendo cura di tenermi le gambe allargate al massimo per non farmi reagire, a un certo punto ho sentito il muscolo cedere, un’altra spinta e l’urlo disumano che ho emesso ha accompagnato la penetrazione anale, mi ha sbattuto a lungo forte dell’orgasmo precedente e si è svuotato per la seconda volta dentro de me, stavolta nel buchino devastato dall’enormità del suo membro, con un urlo bestiale.

Se ne è andato intimandomi il silenzio e lasciandomi tutta sgarrupata, con i buchi lacerati da quell’attrezzo mostruoso, ho cercato di riprendermi, ma tornando in sala ho fatto fatica a mostrare indifferenza, per il troppo bruciore camminavo a gambe larghe tanto che non è stato facile mascherare l’accaduto, ma soprattutto da quell’episodio sono rimasta incinta, ora sono al nono mese di gravidanza e mio figlio 23 enne sta per avere un fratellino tra lo stupore e la soddisfazione di mio marito che sta per diventare di nuovo papà a 45 anni.

Gianna