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Alessandra 2
Data: 25/03/2024, Categorie: Prime Esperienze Autore: lavidaciula, Fonte: Annunci69
... Socchiuse gli occhi e subito spalancò la bocca. “Oh sì, così! – gridai – Prendilo adesso così tutto in bocca!” Lo fece ed iniziò lentamente a segarmi con la bocca. Lo faceva con gli occhi spalancati e fissandomi. Sentivo la sua lingua leccarmi la cappella e tormentarmi il forellino da dove sarebbe zampillata molto presto la mia sborra. “Accarezzami le palle! Le senti? Sono piene, piene… Di sborra! Tutta per te.” Lei annuì, emise dei gemiti ed iniziò ad accarezzarmi anche le palle. Ma poi volle fare di più. Per qualche secondo interruppe il pompino ed iniziò una lentissima sega. Con la lingua invece mi leccò le palle e con la bocca invece mi succhiò avidamente le palle dopo averle prese una alla volta dentro la sua bocca sempre ben spalancata. “Oh sì, Eliana! Come sei brava con la lingua e con la bocca!” Allungai un braccio e misi una mano sulla sua fica. Era bagnata fradicia. Le piaceva troppo quello che stava facendo. Senza pensarci troppo le infilai un dito in fica. Ma non solo. Un altro dito, il medio, lo sospinsi dietro nel buchino del suo culetto. Le feci un po’ male. Eliana si irrigidì per qualche secondo. Non se l’aspettava che volessi profanare anche il buchino del suo culetto. Gemendo si inarcò per qualche secondo. Poi si rassegnò alla doppia penetrazione e sempre di più si bagnò. La sentii colarmi sulla mano i suoi liquidi. Godeva e tanto! E riprese a spompinarmi. Prima lentamente poi sempre più velocemente. Le bloccai la testolina con le mani per farle ...
... capire che non avrebbe potuto scappare. Lo spinsi fin giù, fino in gola. Sentii alcuni gemiti. Era tutto molto bello e probabilmente aveva iniziato ad assaporare qualche goccia della mia sborra. Sentii che stavo per sborrare. Glielo dissi, senza indugi per prepararla ai miei sborroni. “Eliana! – le urlai – Adesso! Adesso ti sborro in bocca.” Lei annuì con il capo e con gli occhi socchiusi. Alla prima sborrata la vidi strizzare gli occhi ed emettere un lungo lamento. Fu la prima di una lunga serie ed ad ogni spruzzo lei emetteva un gemito. Vidi la sua bocca gonfiarsi. Le avevo riempito subito proprio tutta la bocca. Ma era indecisa a fare l’ingoio. Non le piaceva evidentemente il sapore e la consistenza della mia sborra. Ma subito dopo si rassegnò. La sentii abbandonarsi in un lungo lamento e poi la vidi avere dei conati di vomito e dei colpi di tosse. Stava per vomitare la mia sborra. “E no, Eliana, non sprecare il mio seme! Bevilo! Bevilo tutto, fino all’ultima goccia.” Lei di nuovo annuì in silenzio. La vidi ingoiare facendo delle smorfie di disgusto. Non le piaceva proprio il mio sperma. Gli schizzi non finivano mai e poi cominciai a colare sperma. Volevo depositarla sulla sua lingua tirata tutta fuori. Finito pretesi l’ultimo oltraggio. “E adesso pulisci tutto. Con la lingua!” “Sei proprio un porcellino! – protestò allora lei con la sua bocca ancora strapiena della mia sborra – Mi stai trattando con una schiava!” Ma lo fece lamentandosi di nuovo un po’. “Che puzza! ...