Alessandra 2
Data: 25/03/2024,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: lavidaciula, Fonte: Annunci69
... riceveva sul viso quella sera!
Pochi secondi e anche il terzo uomo raggiunse l’orgasmo. Anche lui spruzzò tanta, tanta sborra. Non finiva mai di schizzare. La donna, dopo aver ingoiato un gran bel numero di sborroni di lui, indirizzò gli schizzi sul pavimento e lì si formò un autentico laghetto di liquido seminale del suo uomo.
Lui, come estremo oltraggio la invitò allora a piegarsi ed a ripulire tutto. La fece chinare e prendere una bellissima posizione alla pecorina. Uno spettacolo per tutti gli uomini presenti! ‘Non vorrai mica che la padrona di casa dopo pulisca lei! – le urlò lui – E che si sporchi le dita con la sborra del tuo maschio!’ E allora lei, dopo un lungo sospiro, docilmente ubbidì. Aspirò il liquido bianchissimo e gelatinoso che il suo uomo aveva schizzato sul pavimento. Raccolse tutto lo sperma sulla lingua e così ripulì tutto!
Alessandra osservò tutto, anche quell’ultimo oltraggio che un marito aveva imposto alla propria moglie. Lei in silenzio con la lingua aveva addirittura raccolto la sborra di lui schizzata sul pavimento e l’aveva buttata giù. Tutta! Sospirando e gemendo. “Soddisfatto? – mi chiese allora agitatissima Alessandra un po’ balbettando – E’ un invito questo? Ho visto abbastanza? Tutto quello sperma di tre maschiacci!” “Non ti è piaciuto? – le chiesi io – Sono state brave le donne e molto potenti i maschietti!”
“No, non mi è piaciuto. E neppure notare la loro soddisfazione nel mostrare a me come lo facevano. L’ho visto, sai come mi ...
... guardavano mentre spruzzavano il loro seme… No! Io queste cose non le faccio. E soprattutto davanti a loro e alle loro donne! Mi porti a casa, adesso? Mi avevi promesso che mi avresti portato a casa quando te l’avrei chiesto!”
“Ma tesoro! – esclamai allora io – Non possiamo abbandonare così la festa! Tutti quanti, uomini e donne, hanno onorato i padroni di casa!” “Non capisco… – mi interruppe subito Alessandra – La mia presenza non è stata sufficiente? Mi sono anche mostrata seminuda… E qualcuno ha anche approfittato abbondantemente della mia ingenuità, mi pare…. Puzzo ancora di sperma di uno di quei maschietti… E lui mi ha anche vista per bene, mi pare!”
“No, Alessandra! Devi fare adesso ancora qualche cosina per me, il tuo maritino…” Lei mi guardò torva e socchiuse gli occhi. “E cosa dovrei fare? – aggiunse con fare sospettoso – Qualche altra porcata, immagino…” “Sì, tesoro… E mi piacerebbe che la facessi adesso qui e davanti a tutti! Mi fareste impazzire dal piacere…”
“Ma amore… Lo sai che certe cose non mi piacciono fare… – aggiunse lei sommessamente ed abbassando lo sguardo – E cosa dovrei fare, in particolare, per soddisfare questa pazza voglia del mio maritino?” “Dovresti abbassarmi le mutande, tirarlo fuori e prendertelo in mano…” “E poi? – mi chiese allora subito lei con un po’ d’affanno – Cosa dovrei fare allora con il tuo uccellone in mano?” “Dovresti iniziare a farmi una meravigliosa sega. Sì, così, in piedi… Proprio una meravigliosa sega. Come solo tu la ...