1. Alessandra 2


    Data: 25/03/2024, Categorie: Prime Esperienze Autore: lavidaciula, Fonte: Annunci69

    ... ma mi fece capire che lei non si era preoccupata di quello che lui le aveva fatto intendere su sua moglie e su quello che lei avrebbe potuto fare in quel momento a me, suo marito. Mentre anche lui pretendeva da lei, mia moglie, che gli regalasse il piacere!
    
    “Ma poi, Alessandra, come è finita?” “Lui, un po’ alla volta si è calmato ed ha cambiato tono. Vedevo però che soffriva sempre di più. Il suo glande era viola e sembrava esplodermi in mano. Poi ha cominciato a gemere, poi a sospirare e, soprattutto, ha lasciato libera la mia mano. Mi sono ritrovata con la mano libera ed immobile su quell’uccellone fremente. Lui non si segava più così da solo, sfruttando la mia mano. Fu allora che lui me lo ha chiesto.”
    
    “Cosa, tesoro? – chiesi allora io ben immaginando la domanda – Sono curioso…“ “Voleva prima vedermi per bene completamente nuda. Vedermi così inginocchiata davanti a lui! E poi, venire….” “Ti convinse, allora, a spogliarti proprio completamente nuda per lui?” “Io gli ho risposto che mi aveva vista e toccata già abbastanza…” “E il resto?” “Amore, stava soffrendo tanto… Mi faceva veramente pena…”
    
    “Insomma, Alessandra, l’hai fatto sborrare?” “Ma uffa! Fabio! E va bene! L’ho fatto venire, Fabio…. Il suo bellissimo corpo nudo vibrava dal desiderio!” “Come, amore mio, come l’hai fatto venire?” “Gli ho liberato il glande abbassando lentamente il prepuzio con l’indice e il pollice. Ho fatto così due o tre volte, piano. Mi ha pregato di continuare proprio così, mi ha ...
    ... chiesto di nuovo di inginocchiarmi davanti al suo uccello e di guardarlo mentre gli facevo quella splendida sega.
    
    “L’ho accontentato perché lo sentivo pieno di voglia e pronto, anzi prontissimo. Non ce la faceva più! L’ho invitato soltanto di non sporcarmi troppo, sul viso e tra i capelli… Evidentemente dicendo ciò l’ho eccitato troppo. Non ho finito la preghiera che lui è esploso. Mi ero appena inginocchiata davanti a lui e mi ero in quel momento ritrovata il suo uccello davanti agli occhi!
    
    “Il primo schizzo del suo seme si è infranto proprio sulla mia fronte. Che schifo! Ho cercato di schivare il resto dell’eruzione ma intrappolata tra le sue mani non ce l’ho fatta e sono stata prima colpita dai successivi fiotti del suo sperma sulle guance e nel naso. E poi ancora in un occhio e sulle labbra serrate. Oh sì, lui avrebbe voluto anche spruzzarmela in bocca, quella robaccia! Ma io non ho voluto ed ho resistito! Il maialino mi aveva però tenuta bloccata, mi aveva fregata e mi aveva completamente ricoperto il volto del suo bianchissimo e densissimo seme. Quando i fiotti, gli schizzi e le colate si sono arrestati gli ho detto che era stato proprio un bel mascalzone a ridurmi in quelle condizioni! Come potevo tornare di là in mezzo alla gente? E gli chiesi pure se era stato molto orgoglioso della sua opera!
    
    “Lui ha voluto allora pure guardarmi intensamente nei miei occhi socchiusi e ancora pieni dello sperma che mi aveva appena schizzato anche lì e vedere per bene come ...
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