1. 10 – Forica: Solo con Bianca


    Data: 24/03/2024, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... a farlo scivolare dentro.
    
    Si scosta di fianco per potermi vedere direttamente in volto. Solleva una gamba e poggia la scarpatra il tacco e la suola nel bracciolo della poltrona per rimanere più ferma e stabile. La figa rimane aperta con il,mio cazzo dentro.
    
    La posizione consente anche di vederla in tutta la sua pienezza. Lo specchio mi mostra le parti dove l’occhio non arriva.
    
    – Lo senti tutto dentro?
    
    – Si, che bella sensazione. Vorrei essere aperta di più. Ho proprio voglia di essere aperta nella figa.
    
    Mi muovo lentamente da sotto dentro di lei e comincia a mugolare.
    
    Si sistema meglio ed il cazzo scivola ancora più in fondo.
    
    – ooh! Amore, ora sei tutto mio e tutto dentro. Adesso, sìì! lo sento ancora meglio. Ti prego soddisfa la mia voglia, spegni il mio calore, ti pregoooo, ahhh, vengo, senti che lago, vengooo”
    
    L’ha quasi urlato come al solito. Ma per me ci voleva altro per venire, ho continuato a cavalcarla con tutte le mie forze.
    
    – Bianca ti piace, ti faccio male?
    
    – noooh spingi, spingi è troppo bello, vengoo, ancoraaaa.
    
    Ho sentito la sua vagina contrarsi dal piacere.
    
    – Vengo Angelo, vengo ancora, non mi sembra vero.
    
    Mi sento il cazzo bagnato dal suo piacere ma continuo a penetrarla
    
    – Bianca sto venendooo.
    
    – sììì, lo sento allagami, ti prego sborrami dentro, dammelo tutto.
    
    L’allago, le riempio la figa di sborra
    
    Siamo stati un po’ fermi ed ansimanti.
    
    Ritiro il mio sesso ancora eretto ma non più molto rigido.
    
    – Che ...
    ... bello, mi hai deliziato, ma a trovarmi non vieni mai!
    
    Ci baciamo, coccoliamo, le palpo il seno andando da una mammella all’altra e sento il ventre sobbalzare.
    
    Le faccio un lento ditalino.
    
    – Bianca hai il culo talmente sodo che non riesco a pizzicarlo!
    
    Lei sorride felice.
    
    – me lo vuoi toccare?
    
    – certo! Te l’ho sempre visto, Forica te l’ha leccato ma io l’ho solo guardato.
    
    – Aspetta. Ho una pomata in borsa. La uso con le ‘clienti’ che hanno le voglie. La compro in farmacia
    
    Non so che pomata sia ma ha un buon profumo.
    
    – Mi aiuti a metterla sul buchino?
    
    – certamente! Come posso negarti questo favore!
    
    Si mette in piedi e si piega in avanti per farmi vedere il suo splendido culetto.
    
    Le spalmo la pomata.
    
    -uuhh! Che bello! Mi piace tanto sentire il fresco della pomata ed il tuo dito passarci delicatamente sopra.
    
    Ed io
    
    – vedrai che sarà più bello quando sentirai che sto per entrare.
    
    – dici?
    
    Intanto lei gode con gridolini sommessi, con un dito sto entrando nell’orifizio anale.
    
    Le chiedo
    
    – quando ti hanno sverginato hai sentito un po’ di dolore?
    
    – si, ma non molto. E’ stata Mirta che è riuscita a mettermi due dita dentro. A dire la verità mi aveva aperto prima facendomi un clistere, anzi più di uno perché avessi l’intestino pulito.
    
    – Tu non ti metti un po’ di pomata?
    
    – mettimela tu!
    
    Mi mette la pomata, accarezzandomi il pene che si è nuovamente ingrossato. Passa le dita sulla venaper avere la sensazione di turgidità e ...