Il mio primo bukkake
Data: 23/03/2024,
Categorie:
Racconti Erotici,
Tradimenti
Autore: Raf90, Fonte: RaccontiMilu
... a prendere a turno i loro cazzi in bocca; mi lavoravo quei bei cazzi di lingua e di labbra, poi ingoiavo le aste fino in gola. Erano cazzi duri e grossi, loro erano spaccaculi abituati a far godere una donna. Poi capivo perché uno di loro non era insieme agli altri; mentre facevo le pompe, lui mi accompagnava con la mano dietro la nuca dettandomi il ritmo, oltre che ad accarezzarmi le tette e la fica, il culo. Insomma lui era quello che mi doveva far eccitare ancora di più, masturbandomi mentre pompavo. Erano tutti ben dotati e due di loro avevano cazzi grossissimi, fuori dal comune; ambedue superavano infatti di sicuro i 22 cm di lunghezza, ovvero il ventisettenne ed un altro di 55 anni.
Prendevo le cappelle in bocca, le ciucciavo voracemente guardando negli occhi i maschi. Loro mi reggevano la testa incollata alle loro aste. Poi, a turno, mi prendevano la testa portandola con violenza sul cazzo e costringendomi a ingoiarlo completamente e a tenerlo in bocca per lunghi istanti; mi costringevano in violenti soffoconi tanto che ben presto cominciai a lacrimare dallo sforzo, mentre il sesto uomo mi ficcava le dita in fica e in culo, mi palpava e strapazzava le tette e i capezzoli.
Finito il primo giro, cominciai a succhiare i cazzi del secondo gruppo, i rimanenti tre, provando un po’ di dolore alle ginocchia e iniziando a sentirmi stanca a furia di spompinare e di essere soffocata dai cazzi, ma ero ingorda, continuavo imperterrita a pompare come una matta. Sapevo di ...
... dovermi dare da fare molto per far godere ben 6 maschi e, eccitata al massimo, succhiavo a spron battuto. Sono troia, ed avere ben 6 cazzi a mia disposizione, mi mandava in estasi; poi il pensiero di tutta quella sborra da ingoiare, mi faceva impazzire di libidine. Inoltre, sentirmi le dita del sesto maschio che mi stantuffavano culo e fica, mi faceva uscire di testa.
Ad un certo punto, capii che il primo era pronto, potevo sentirlo dalla cappella durissima e dal liquido seminale che ne fuoriusciva; mi dedicai al suo cazzo fino a che mi disse di essere pronto; mi fermai, lui prese a segarsi ed improvvisamente una gran sborrata mi colpì in pieno viso. I getti erano violenti, densi, me li lasciavo cadere sul viso, sulla bocca. Fu in questo momento, mentre mi beccavo la prima sborrata, che raggiunsi il mio unico orgasmo, intenso e prolungato.
Con il viso stravolto, imbrattato e reso quasi irriconoscibile dallo sperma, mi dedicai al secondo che era pronto e che mi scaricò una seconda sborrata in pieno viso e in bocca, con la cappella che eruttava sperma caldo e denso come un vulcano. Erano dei veri bull, sborrarono veramente tanto, ed erano solo i primi due; la faccia mi divenne una vera maschera di sborra.
Raccolsi lo sperma dal viso con due dita e me lo portai in bocca ingoiandolo, mentre i maschioni mi guardavano eccitatissimi e pronti. Chiesi a quello che mi masturbava se avesse una tazza; la prese e li pregai di sborrarci dentro.
E così, i restanti 3 cominciarono a ...