Complici gli uomini....in 3 è meglio! (atto secondo)
Data: 23/03/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: ocelot, Fonte: Annunci69
... io immediatamente qualsiasi dubbio o blocco mentale”.
Mi raccontò che anche Laura perse le proprie inibizioni di moglie, mamma, donna rispondente ai soliti ed imperanti dettami ipocriti: col suo collega, e da quel momento, si lasciò andare per rispondere alle proprie pulsioni, ai propri desideri, alle proprie voglie, e diventò completamente donna.
E godettero….mamma mia, quanto godettero!
Quando Giò mi raccontò di questa loro esperienza (assolutamente positiva) non capii se lo stava facendo per condividere un piacere con un amico, o per coinvolgere anche me nel loro gioco.
Senza farmi troppe seghe mentali, provai a buttargliela lì: visto che vi è piaciuto, vorreste ripetere il gioco con me? Io ci starei!
Ecco come sono entrato nella loro complicità, nel loro gioco, ecco come sono arrivato a sedermi sul loro divano quella sera, fino a vedere il loro spettacolare amplesso nella doccia, ed ora nel loro letto, con Laura in baby doll che mi aspetta nella penombra.
Vi racconto come proseguì la serata.
Entrai dunque in camera; Laura era in piedi, di fronte allo specchio della consolle a pettinarsi, e mi dava la schiena. Rimasi un attimo ad ammirarla: il suo culo sodo, i suoi movimenti, i capelli, le mani….
Poi mi avvicinai, e le feci sentire il calore del mio corpo; presi a baciarla sul collo, sulle spalle, sulle scapole, lungo tutta la colonna vertebrale, mentre le mie mani andavano davanti a sentire il turgore delle sue tette e dei suoi capezzoli, e lì ...
... rimasero a saggiare la sua dolce eccitazione.
Si sporse un po’ indietro, per appoggiarsi a me, cosicché potei farle sentire il mio cazzo bello duro contro le sue chiappe.
Le sfilai il baby doll.
Le prese un fugace fremito da farle emettere un soffocato mugolio di soddisfazione, e continuò a farsi coccolare dal mio corpo e dalle mie mani desiderose di pelle.
Il mio cazzo andò ad infilarsi in mezzo alle sue chiappe, e sapientemente Laura iniziò un movimento con le anche di su/giù per masturbarmelo, dato che pelle su pelle me lo aveva scappellato per bene, aumentando il mio turgore.
Mentre la baciavo sul collo, alzai lo sguardo verso lo specchio, e mi si presentò uno spettacolo che tengo nella mente come una fotografia che neanche morto voglio rimuovere per tutto il resto della mia vita: Laura appoggiata con le mani alla consolle da trucco, col bacino leggermente sporto indietro che aderiva ancora al mio cazzo, le tette sporgenti con due capezzoli durissimi in primo piano grazie alla schiena inarcata, e la testa inclinata di lato per prendersi tutti i miei baci voluttuosi.
E gli occhi. Gli occhi non erano chiusi, ma aperti, anzi spalancati, lasciavano intendere il suo totale trasporto in quel gioco, e mi guardava dritto negli occhi attraverso lo specchio.
I suoi occhi mi dicevano in modo inequivocabile che voleva essere presa da me subito, senza indugi, e quasi sotto ipnosi, in completa estasi, la mia mano destra scivolò tra le sue cosce a saggiare l’umidità ...