1. L'ossessione per la mia bella figlia Simona - II


    Data: 27/08/2018, Categorie: Incesti Autore: Rosco_p, Fonte: EroticiRacconti

    ... la ingoia tutta, una goccia scivola dalle labbra lungo il mento e lei, come una pornostar davanti ad una telecamera, con la punta delle dita se la riporta in bocca e le succhia poi ci guarda felice e appagata e candidamente ci confessa che fin da ragazzina fantasticava di fare sesso con suo padre e suo fratello.
    
    Giulio è incredulo ed è come se realizzasse solo adesso ciò che ha fatto, solo dopo essersi svuotato i coglioni nella bocca della sorella, e con le mani fra i capelli corre verso le scale per salire a chiudersi in camera sua. Simona lo chiama, due tre volte, perché vuole rassicurarlo dicendole che non è successo niente di grave e che anzi è stato bellissimo, poi, quando sente la porta sbattere si gira verso di me e l'amarezza si trasforma in un sorriso mentre si getta fra le mie braccia e mi si stringe forte addosso.
    
    "E' stato bellissimo papà," mi sussurra con dolcezza, poi alza la testa e fissandomi languida: "dimmi che lo rifaremo, promettilo!".
    
    Lo dice decisa, come quando da piccola mi chiedeva di portarla alle giostre. Io rido di gusto, sorpreso e compiaciuto di tanto entusiasmo, ma anche tanto tanto eccitato.
    
    Le prendo il mento tra le dita facendole sollevare le testa. "Bambina mia, se sapevo che ti piaceva così tanto prendere cazzi avrei iniziato a scoparti quando avevi quindici anni. O ...
    ... anche prima," le sussurro mentre la bacio sulla bocca.
    
    "Mmm papà... perché non l'hai fatto! Non aspettavo che questo, già allora..." mi risponde con una smorfia, poi si dice preoccupata per il fratello, vista la sua reazione, ma io la tranquillizzo. "Poco prima che arrivassi tu mi ha confessato di essere ossessionato dalla voglia di scoparsi vostra madre, magari una volta che l'avrà fatto si libererà da questa ossessione. Non ti preoccupare per tuo fratello, è normale che adesso sia un po' scioccato, però hai visto che nerchia dura gli è venuta su... Vedrai, tesoro, altro che sensi di colpa. Quello è figlio a me dopotutto, e adesso che ha provato quanto sei porca non ti si staccherà più di dosso... Proprio come ho intenzione di fare io!". Concludo abbracciandomela stretta, le piazzo le mani sul culo e lo palpeggio per bene. Glielo spingo in modo da farle toccare la pancia contro il mio cazzo che torna a indurirsi dentro il pantalone e naturalmente a mia figlia non sfugge la cosa.
    
    "Mmm papà," mi sussurra ingolosita, "il randello ti è tornato già duro eh. Sei proprio un porcello insaziabile...". Così, mentre mi sorride maliziosa e arrapata, si inginocchia fino ad avere la faccia sulla mia erezione, mi apre i pantaloni, mi tira fuori il cazzo e se lo mette in bocca per un altro, meraviglioso pompino...
    
    CONTINUA 
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