La versione di Tina.
Data: 21/03/2024,
Categorie:
Autoerotismo
Sensazioni
Voyeur
Autore: Adele, Fonte: RaccontiMilu
Correre nella notte come se non ci fosse un domani. Fin da adolescente era il mio sogno segreto, avrei voluto una motocicletta, oppure un auto decapottabile, e nelle calde notti estive, mi vedevo sfrecciare a tutta velocità, senza nessuna meta, rincorrendo soltanto sensazioni e adrenalina. Poi si sa, la vita ci conduce lungo sentieri misteriosi e inaspettati. Prima moglie e poi madre, il lavoro, pochissimo tempo per le cose più intime e personali. L’unico vero svago è la lettura, la sera invece della noiosa televisione, mi dedico ai miei libri, di solito classici, soprattutto i grandi scrittori americani del 900. Attraverso una di queste letture, trovata per caso su di una bancarella dell’usato, sono entrata in simbiosi con la protagonista del romanzo, una giovane donna che si nutre di situazioni pericolose, si mostra e si concede a sconosciuti, è drogata di adrenalina. Quei racconti mi hanno violentemente eccitata, durante il susseguirsi di quegli avvenimenti mi sono ritrovata con le mutande inzuppate di umori, mi sono toccata senza ritegno, qualche volta anche due o tre volte di seguito, fino a cadere spossata. Purtroppo mio marito trascorre lunghissimi periodi lontano da casa, lavora su di una piattaforma in mezzo al mare, sono giunta alla conclusione che sono questi lunghi periodi di solitudine, ad avermi proiettato nella strana vita che mi ha portata in questa situazione molto particolare pericolosa. Ho iniziato ad esibirmi per me stessa, davanti allo specchio ...
... dell’armadio della camera da letto. Mettevo i bambini a dormire, e poi indossavo biancheria sexy, calze velate e giarrettiere, in un sito specializzato ho comprato alcune cose, altre le ho rimediate nelle bancarelle dell’usato. Un giorno ho trovato una pelliccia finta, lunga fino ai piedi. L’idea di girare con la pelliccia, e sotto essere nuda, mi faceva girare la testa, il rigattiere si vedeva che non sapeva che farsene, forse l’aveva trovata in qualche lotto di quelli dove comprano a scatola chiusa. Quella sera l’ho indossata, sotto tutta nuda con solo gli autoreggenti, il pelo nero della fica in primo piano, le tette contro quella massa di peli morbidi, mi sono toccata lì in piedi davanti allo specchio, per due volte di seguito, senza fermarmi, il clitoride mi pulsava come impazzito, sono crollata sul letto completamente estasiata. Si lo so, se le cose fossero rimaste in questi confini, non mi sarebbe mai potuto succedere nulla, ma la voglia di mostrarmi anche agli altri si stava facendo sempre più incontrollata. Ho iniziato in estate, mettevo un vestitino di cotone colorato, oppure una canottiera e una corta gonna di jeans, sotto senza mutandine e reggiseno, quando andavo al supermercato, oppure ai giardini, facevo delle mosse azzardate, con la speranza che qualcuno mi potesse vedere, la mia fica a disposizione degli sguardi arrapati di qualche maschio, che poi sotto alla doccia o al bagno, si sarebbe masturbato ripensando a quella visione, mi faceva impazzire. Mio marito tornò a ...