1. Gli amori di Antonella (parte prima)


    Data: 20/03/2024, Categorie: Cuckold Tradimenti Autore: Bluewings, Fonte: RaccontiMilu

    ... apparecchiata con cura solo per me, chiesi il perché. Mi rispose che non pensava di meritare di stare a tavola con me. Le dissi che finché era lì era la mia donna e la volevo davanti a me…sarebbe stata l’ultima volta (forse). Quando fu il momento di andare a dormire lasciai che si accomodasse sul divano vicino alle valige che aveva preparato…non la volli con me, non perché non lo desiderassi, ma perché avevo bisogno di riflettere… Mi addormentai tardissimo e al mattino mi venne a svegliare…era l’ora di prepararsi per andare al lavoro. Mi portò la colazione a letto, non ero abituato e mi fece piacere. Mi disse che voleva vedermi un’ultima volta con gli occhi assonnati i capelli scomposti e la barba da fare…voleva ricordarmi così. Dio quanto l’amavo…ero sicuro di volerla perdere? Non dissi niente, feci colazione, mi alzai e mi preparai per uscire, anche lei era pronta, bella e curata come sempre, con le valige vicino alla porta. Si avvicinò e mi porse un mazzo di chiavi…erano quelle della nostra casa. Mi disse che non aveva più titolo per tenerle. Le presi, la guardai e rimasi un attimo pensieroso, poi finalmente aprii bocca per la prima volta quella mattina “Non te ne andare…ti prego”. Passarono due giorni in cui i nostri rapporti erano freddi e distaccati, non ci parlavamo, ma i nostri sguardi si cercavano…non capivo o forse non volevo capire. Finalmente decisi di affrontare il discorso, le chiesi di parlarmi del suo amico, come si erano conosciuti e cosa le era piaciuto ...
    ... di lui. Mi raccontò che si chiamava Roberto e si erano conosciuti ad un corso di aggiornamento e lui aveva incominciato a corteggiarla con garbo ed educazione, lui l’aveva invitata per un aperitivo e alla fine si erano baciati. Aveva riassaporato con lui il piacere di essere corteggiata e di sentirsi desiderata, si era lasciata trasportare, del resto Roberto con le donne ci sapeva fare, era un bell’uomo di poco più di trent’anni e aveva un innegabile fascino…era cosciente di aver fatto uno sbaglio. Le risposi: “Si, hai fatto un grosso sbaglio…quello di non parlarne con me…forse avrei capito…” Mi morsi la lingua, ormai lo avevo detto… Mi guardò perplessa e sospirò: “Avresti accettato che mi vedessi con lui??…” “Non lo so, comunque potremmo fare una prova. Sabato sera invitalo a cena da noi e vediamo cosa succede…” Roberto inizialmente declinò l’invito, temeva rappresaglie da parte mia e così dovetti parlarci io al telefono e comunque anche questo non bastò…dovetti aspettarlo all’uscita dal lavoro e dimostrargli che non avevo intenzioni cattive. Alla fine si convinse, Anto avrebbe cucinato qualcuna delle sue specialità e lui si offrì di portare il vino,dato che lei gli aveva raccontato che io ero un cultore del buon vino, quasi una fissazione che mi aveva portato anche a frequentare un mini corso di sommelier. Avrebbe chiesto ad Antonella il menù a grandi linee perché voleva essere di abbinare il vino giusto. Si presentò con una bottiglia di Tignanello, un Supertuscan di buon ...