IL COMMESSO DELLE SCARPE - Racconti Erotici

IL COMMESSO DELLE SCARPE

L’ invito ad un rinfresco, a casa di amici, fu l’ occasione, per lei, di comperarsi un nuovo paio di scarpe.

Le chiesi di indossare il vestitino blu elettrico, corto, leggero e semitrasparente, che tanto attizza i maschi, e lei accettò, sapendo l’ effetto che avrebbe fatto in mezzo alle sue amiche invidiose.

Le dissi di indossarlo, così che avremmo avuto subito l’ effettivo accostamento tra scarpe e vestito, ne fù entusiasta, pur sapendo che non era sicuramente il vestito adatto per delle prove di scarpe.

Uscendo di casa, mi chiese : “ Dove hai intenzione di andare a cercare le scarpe adatte …”

Le proposi un negozietto in centro, di quelli vecchio stampo, dove non c’è mai troppo caos, forse per la qualità un po’ alta, dove ti serve amorevolmente il padrone del negozio, che sa come accontentare le clienti.

“ Praticamente, mi porti nel negozio di quel vecchio porco, che l’ ultima volta che ci siamo stati, faceva di tutto per guardarmi le cosce …”

“ Esatto amore, proprio lì, dove l’ altra volta, a momenti, facevi venire un infarto al padrone, quando nel provare gli stivali, si è accorto che avevi le autoreggenti, …. Ahahah “

Entrando nel negozio, la maiala mi sussurra, “ stavolta lo stuzzico io, vediamo se viene prima nelle mutande che non l’ infarto …” ridendo a crepapelle.

Arrivati al negozio, il distinto negoziante, sfodera un sorriso a 70 denti, primo per gentilezza, e secondo, perché ricordandosi di noi, apprezza il fatto che lei abbia un vestito ...

... corto, stando in piedi, figurarsi quando si siederà.

Al momento non c’è nessuno nel negozio, anche perché, forse essendo quasi orario di chiusura, c’è poca gente in giro. La fa accomodare sul divanetto più lontano dall’ ingresso, per poter lavorare con comodità.

Comincia a tirar fuori scarpe eleganti, da gran signora, che lei prova diligentemente, ogni volta allargando sempre di più le gambe, lasciando intravedere il bianco del microperizoma, che sulle cosce abbronzate, risalta ancor di più

L’ ometto, età apparente, tra i 65 e 70, comincia ad agitarsi, dato che lei ogni volta che cambia scarpa, porge il piede sul ginocchio di lui, che comincia ad aprire un bottone del colletto della camicia, vuoi per le vampate di caldo che trasmettono le cosce tornite della maiala.

Io son seduto in disparte, e faccio finta di non esser interessato al tutto, mentre dentro di mè sale la curiosità di vedere fin a che punto vuol arrivare la porca.

Vedo che nel momento che il negoziante si alza per una nuova ricerca, lei armeggia con il perizoma, ma non capisco il perché.

L’ uomo torna con un paio di sandali con tacco del genere schiava romana, quelli che fasciano con stringhe fino al polpaccio. Porge la gamba per il consueto cambio, e vedo che apre decisamente le cosce, facendo finta di curiosare l’ effetto schiava, così facendo, mette in mostra tutto, e solo allora mi accorgo che ha fatto passare un pezzo di perizoma tra le grandi labbra, mettendo in mostra un pezzo di fica ...