Il tuo bollore mi frastorna
Data: 18/03/2024,
Categorie:
Etero
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... allargandole un poco per condurti attirandoti infine là, dove io desidero essere spogliata, accarezzata e baciata anche se soltanto dai tuoi occhi. In seguito faccio cadere un tovagliolo, e poiché ci chiniamo nello stesso momento per raccoglierlo le nostre dita si sfiorano, facendo scoccare una scintilla che scatena in noi brividi d’impensabile e d’inaudito piacere.
I tuoi occhi cadono dentro la scollatura del mio abito, che chinandomi ha rivelato ai tuoi occhi il mio seno nudo sotto la stoffa leggera. Io ritorno a sedermi, per un istante resto tranquilla, ma la tua presenza, vale a dire il vederti e non poterti nemmeno parlare né sfiorare mi rende piuttosto apprensiva e irrequieta. Allora scatto in piedi, mormoro a mio marito qualcosa sul fatto che devo andare alla toilette e ripasso di fianco a te. Quando mi trovo all’altezza del tuo tavolo mollo per terra la mia sciarpa di seta, con la coda dell’occhio vedo che tu la raccogli portandotela al viso per aspirarne il profumo, entro nell’anticamera comune dei gabinetti e là aspetto, sicura che raccoglierai acutamente il mio silenzioso quanto lascivo invito. Infatti, passa meno d’un minuto, per il fatto che tu entri da quella porta, la mia sciarpa è nella tua mano. Silenziosamente entriamo nel bagno delle signore e ci chiudiamo in una delle cabine, tu agguanti la sciarpa collocandola attorno al mio collo, poi afferrandone i lembi con le mani la tiri verso di te avvicinando in tal modo il mio volto al tuo. Al presente ...
... avverti il calore delle mie labbra, il loro sapore, come io il tuo e ci baciamo. Io aspettavo da tempo questo momento perché me lo ero immaginato mille volte: un’emozione nuova, un’incognita inedita, una curiosità che tu avevi fatto diventare desiderio, una fantasia accarezzata da tempo che tu avevi trasformato in un bisogno travolgente, ma impraticabile fino a questo momento, finché in quel focoso e impulsivo frangente mi sussurri:
‘Tre minuti, ti prego, soltanto tre preziosissimi minuti tutti per noi due’.
Pensieri veloci s’accavallano mescolandosi, un lampo, un secondo in cui questi mesi di chat, di fantasie, di giochi e d’orgasmi si cristallizzavano in un solo desiderio, una sola parola, che in questo momento riesco a malapena a sussurrarti tra le labbra:
‘Sì’ – in modo istintivo, pensando che ora saprò se la mia vita starà per cambiare.
Tu prosegui, mi baci nuovamente e questa volta mi lascio andare con gli occhi chiusi e le labbra aperte offerte alla tua lingua. Le tue mani sul mio viso scendono alle spalle e lentamente baciandomi scosti le spalline, giacché scivolandomi lungo le braccia scoprono il seno, che subito percepisco coperto dal calore delle tue mani leggere ma decise. I capezzoli reagiscono quasi subito irrigidendosi sotto il palmo delle tue mani, mentre allargo le braccia e appoggio la schiena nuda alla parete, stavolta però fredda al confronto del calore che rapidamente m’invade. Attualmente mi guardi negli occhi sorridendo, durante il tempo in ...