1. Clara la moglie ceduta. Giorno 1


    Data: 18/03/2024, Categorie: Cuckold Autore: Vogliosamente, Fonte: RaccontiMilu

    ... tivù accesa. “Scendi e vieni al finestrino qui da me come fossi una puttana su” “Ma che vuoi fare si può sapere?” Di scatto girai un braccio colpendola col dorso della mano “ho detto che devi scendere razza di puttana! E non devi fare domande mi sono spiegato?” L’avevo afferrata per i capelli, la sua testa inclinata fece segno di si. Scese e come ordinatole si avvicinò al finestrino. “Devi piegarti, come una puttana quando c’&egrave un cliente” Clara obbedì. Una volta piegata con il viso nel finestrino mi abbassai i pantaloni, guardai nello spechietto retrovisore e vidi il cornuto li, se ne stava impalato chiedendosi cosa stesse accadendo. “Togliti le mutandine ora, nell’esatta posizione in cui sei” Clara obbedì e lentamente si alzò la gonna togliendosi le mutandine “Dammele” Clara me le porse mentre io tirai fuori il mio uccello. “Ora massaggialo un po’ ” Clara allung’ la mano iniziando un lento su e giù. “Anche con l’altra mano da brava” Quando anche l’altro braccio entro’ dal finestrino presi entrambi i polsi e le mutandine “Ma che fai?!” Disse Clara provando a divincolarle “Zitta troietta” e in un attimo Clara si ritrovò entrambi i polsi legati al volante “Lasciami! Ma che vuoi fare! Lasciami! Lasciami!” Dalla giacca tirai fuori il mio regalo di quella sera per Clara. Presi la palla e gliela spinsi in bocca, poi non senza qualche difficoltà visto che la puttana si dimenava, strinsi i lacci dietro la testa. “Buona puttana vedrai ora quanto ti diverti” Guardai nello ...
    ... specchietto retrovisore, il marito si era avvicinato notevolemte e ora poteva guardare tutta la scena. Bastarono tre piccoli colpi di clacson perché scendessero entrambi i camionisti. Arrivarono all’unisono, probabilmente già avevano capito aspettando solamente un segnale. Il primo, un uomo sulla cinquantina quasi pelato e con una pancia pronunciata alz’ la gonna di Clara, il secondo, sulla quarantina nettamente più gradevole del primo,mi chiese chi fossimo ” poche domande, fatele quello che volete” dissi Il primo stava già palpando avidamente le chiappe di Clara, le aveva tirato su la gonna, e la sua viscida mano non faceva certo complimenti Il secondo, cominci’ a palparle le tette e non potendo farle uscire tutte quante dalla stretta maglietta, optò direttamente per rompere le sottili spalline. Clara ansimava con le tette di fuori, in preda alla voglia mista panico. Mi guardava con gli occhi sgranati, provava a divincolarsi dalla stretta del volante non potendo abbassare le gambe e anche quando volle provare a chiuderle, il primo camionista ormai intento a leccarle tutta la figa e il culo, non glielo permise. Accarezzai il viso di Clara asciugandole la bava che colava di lato alla palla “Che c’e’ troietta? Hai paura di godere troppo? Non ti piacciono i miei amici?” Di colpo i suoi occhi sgranarono ancora di più, quel porco l’aveva messo dentro e cominciava a darle dei gran colpi “Forza Clara fammi vedere che sei la mia puttanella, godi ora” Le tirai uno schiaffo “Ho detto che devi ...