1. Scopare, che passione!


    Data: 15/03/2024, Categorie: Trans Autore: porcupine, Fonte: Annunci69

    Come pensate debba essere il cazzo dei vostri sogni? Beh, per me deve essere non lungo ma massiccio, venoso, dalla cappella molto ampia e con grandi labbra del prepuzio. Quando con delicatezza sfilai gli slip lancia un grido di approvazione. Era dotato di un cazzo delle fattezze che desideravo. Marco, sdraiato sul letto, aveva assunto un'aria di superiorità del tipo: hai visto che che ti do? Il cazzo svettava abbastanza turgido su un folto bosco di peli neri.
    
    - complimenti
    
    gli dissi con sincerità e lo presi in mano. Un brivido mi percorse tutta. La mano lo conteneva appena. Iniziai a segarlo. Mi ero inginocchiata sul letto e lo segavo lentamente. Il membro s'induriva sempre di più segno che apprezzava il mio trattamento.
    
    - sei brava, ci sai fare con la mano
    
    - grazie, vedi che ne è valsa la pena offrirmi la cena?
    
    - ma tu hai ancora fame?
    
    mi chiese sornione
    
    - un pò
    
    - adesso ti sfamo io
    
    si alzò di scatto che io dovetti lasciare a malincuore il bigolo. Mi prese le spalle costringendomi a voltarmi verso di lui.
    
    - sei bella come...
    
    - un vera donna?
    
    - non volevo dire questo
    
    mi baciò delicatamente sulle labbra. Con le mani si disimpegnò egregiamente con il reggiseno. Un attimo e i miei piccoli seni erano all'aria. Li accarezzò soffermandosi sui capezzoli. Brividi mi scossero tutta, ma desideravo tornare ad occuparmi del suo membro. Lo lasciai che giocasse con le tettine ancora un pò, poi lo spinsi di nuovo giù, Mi accucciai al suo fianco e posi ...
    ... la testa sul petto. Sentivo il suo cuore pulsare forte, il battito leggermente accelerato. Il vello non ero denso ma era piacevole sentirlo sulla faccia. Scivolai sull'addome e finii sull'inguine. Il mio obbiettivo era a portata di bocca.
    
    Finalmente, pensai, è tutto per me.
    
    Marco non era bello in senso lato, ma aveva un certo modo fare che piaceva soprattutto alle donne. Lo capivo benissimo perché affascinava anche me. Ti dava un senso di sicurezza e nello stesso tempo era affabile, carino, simpatico. Conoscevo una ragazza che aveva avuto modo di conoscerlo intimamente e mi parlava di lui come di uno che ci sapeva fare a letto. Con una dotazione di tutto rispetto. E su questo eravamo d'accordo.
    
    Leccai la cappella serica, baciai il prepuzio e picchiettai delicatamente il filetto. In cambio il cazzo vibrava di piacere. Poggiai la nuca sul suo ventre e spinsi il cazzo verso la mia bocca. Feci entrare solo il glande e con la lingua iniziai a stuzzicarlo. Era bello grande e riempiva buona parte del palato ma era buono e gustoso. Lui prese a giocare con i capelli e mi accarezzava la testa facendomi capire che gradiva. Andammo avanti così per un bel pò. Era un gioco effettivamente piacevole, elegante e raffinato, ma avevo voglia di qualcosa di più femminile. Insomma, lo volevo tutto in bocca fino in gola. Paralizzarlo di godimento assoluto e fargli capire chi comandava in quel letto. Così cambiai posizione, mi piazzai tra le sue gambe divaricate e iniziai a spompinarlo per ...
«123»