1. Scambio Culturale – Ultimo Capitolo – Un dolce Addio


    Data: 14/03/2024, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: Bazinga89, Fonte: RaccontiMilu

    ... tenebre della mia stanza Gabrielle. Tremendamente e paurosamente bella. Un ghigno in faccia. Provo a protestare ma con un movimento felino si avvicina e mi riempe la bocca con quelle che sembrano mutandine da donna, impedendomi di parlare.
    
    “Shh, dormono tutti Brandon. Non svegliare”
    
    Mi fa l’occhiolino e, come se nulla fosse, mi sfila i pantaloni del pigiama lasciandomi in mutande, ammanettato ed in suo completo potere. Mi afferra le gambe e me le fa piegare e divaricare lasciando palesemente intuire quale sarà la sua preda per la serata.
    
    Le sue mani si appoggiano sulle mie rotule e cominciano a scendere giù, lungo l’interno coscia, in un movimento leggerissimo e lentissimo che mi sconvolge il corpo con dei brividi tremendi, come fosse una sorta di solletico ma elettrico, intenso, paradisiaco. Non appena ai polpastrelli sostituisce le unghie sento l’erezione crescere prepotente e tendere le mutande come volesse squarciarle. Gabrielle se ne accorge all’istante ed il suo sguardo si trasforma in quello di una tigre affamata, il suo viso è lo specchio della brama e della voglia che le annebbiano il cervello, mi sfila rapidamente le mutande come se non potesse più aspettare ed accoglie con un sorriso di pura gioia il mio cazzo che salta fuori, rimbalzando dolcemente, in tutta la sua durezza. Io sono inebetito, consumato da una voglia incontrollabile eppure troppo spaventato per fare qualsiasi cosa. La consapevolezza di essere completamente in suo potere mi dà lampi di ...
    ... piacere come frustate in tutto il corpo. Voglio essere un giocattolo, voglio essere usato.
    
    Gabrielle mi afferra il cazzo e comincia a segarlo furiosamente, un su e giù velocissimo che mi prende alla sprovvista, poi sembra calmarsi e riprendere il controllo di se, rallentando il ritmo e cominciando a giocarci come fosse una gattina con un gomitolo di lana. Le sue dita prendono a scivolare lungo il mio cazzo, una ad una, tracciando sinuose traiettorie di piacere, a volte seguendo una vena giù fino alla base, altre semplicemente tracciandone i contorni in una lasciva danza. A questo punto lo afferra saldamente e lo stringe come volesse stritolarlo. La sua mano comincia a scendere ma lentamente quasi che la forza di quella stretta ne rallentasse i movimenti e la corsa, sconvolgendomi di piacere. Continua a lungo con questa piacevolissima tortura e non appena comincio a rendermi conto che non ho mai provato un piacere così intenso, così a lungo, mi sorprende di nuovo abbassandosi, spalancando quelle sue labbra sottili e delicate, e prendendolo in bocca seguendo il movimento della mano che, lenta e inesorabile, non si era fermata un attimo. Gemiti di piacere vengono attutiti dalle mutandine nella mia bocca, mentre quelle labbra avvolgono la mia cappella pulsante e la coccolano in un caldo, avvolgente abbraccio. La sua lingua comincia a saettare di qua e di là con colpi veloci e magistralmente eseguiti, la sento, ruvida sulla mia pelle, lambire i miei punti più sensibili, giocare con ...
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