1. Scambio Culturale – Ultimo Capitolo – Un dolce Addio


    Data: 14/03/2024, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: Bazinga89, Fonte: RaccontiMilu

    Un dolce addio Rimango sconvolto ed inspiegabilmente eccitato per circa una ventina di minuti, il cervello continua a farmi rivivere in loop l’ultimo incontro con Gabrielle: la sorpresa mista a paura della sua improvvisa comparsa dietro di me, la salda presa intorno al cazzo, i brividi di piacere, quel soffice indice che corre lungo tutta l’asta con un tocco leggero proprio nei punti giusti, punti che non sapevo nemmeno fossero così sensibili, le sue unghie sulla mia cappella gonfia come non mai e poi l’esplosione di puro piacere che mi sconquassa il corpo in un’onda travolgente, il suo sorrisetto compiaciuto, lo sguardo tagliente, il sapore del mio sperma in bocca così acre eppure meno rivoltante di quanto pensassi. Brividi mi corrono lungo la schiena e ci vuole tutta la mia forza di volontà per alzarmi e pulire quel disastro. Sono sfinito.
    
    Il resto della giornata scorre tranquillo: Gabrielle a fare shopping con mia madre ed io davanti alla Play al sicuro nella mia stanza.
    
    A cena sembriamo una piccola famigliola felice e parliamo del più e del meno, niente sorprese, niente piedini sul mio pacco, niente sguardi o allusioni, tant’è che ciò che è stato comincia già a sembrare frutto della mia fantasia perversa e quella tensione elettrica che aveva accompagnato le 2 giornate precedenti comincia piano piano a sciogliersi. Sono di buon umore. L’indomani Gabrielle sarebbe ripartita verso casa concludendo quella 3 giorni italiana e, con ogni probabilità, non ci saremmo più ...
    ... risentiti. Ci sarebbero state le solite mail di corrispondenza per un breve periodo, più per fare felici i miei che per altro, ma sarebbe ben presto andato a noia ad entrambi per spegnersi com’era cominciato.
    
    La serata scivola via fra convenevoli e le solite barzellette di papà alle quali Gabrielle ride per cortesia non capendo gran parte delle battute. Alle 23 e 30, circa, ci diamo la buona notte e lasciamo Gabrielle andare a preparare i bagagli per la partenza imminente. Colgo l’occasione al volo per rituffarmi nel mio libro finchè, esausto, crollo a letto.
    
    Sogno di essere un famoso pirata a bordo della mia nave, la più temuta dei 7 mari. I miei uomini, fedeli e senza scrupoli, stanno combattendo una feroce battaglia contro la marina che ci ha circondati in un’ imboscata. In un attimo sono nella baraonda a tirare fendenti con la mia spada scintillante, ben sapendo di andare incontro a morte certa, in uno scenario senza vie di fuga. Riprendo i sensi all’interno della stiva di una nave, ammanettato al muro e con un gran cerchio alla testa. Una figura incappucciata mi guarda dal fondo della stanza, irriconoscibile. Avanza lentamente, superando le fredde sbarre della cella come fossero fatte di polvere, si sfila il cappuccio che le celava il volto… è Gabrielle?!
    
    Mi sveglio di soprassalto e faccio per tirarmi su ma qualcosa mi trattiene inchiodato al letto: sono ammanettato alle sponde. La sorpresa precede la paura e a malapena trattengo un urlo quando vedo sbucare dalle ...
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