1. Un giorno speciale 3


    Data: 13/03/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: sposatobicurioso, Fonte: xHamster

    Delle molte occasioni in cui frequentai Andrea ed il suo pisellone, mi piace ricordare quella in cui, inventandomi un weekend con gli amici per i miei genitori, andammo insieme al mare a trovare un suo amico che aveva una splendida villa. Da tempo Andrea mi aveva proposto un incontro a tre, promettendomi che non avrebbe permesso che succedesse nulla che io non desiderassi. Ed in effetti qualche volta, mentre lui mi prendeva da dietro, avevo sognato di avere un altro pisello da succhiare, per sentirmi completamente usato come mi piaceva.
    
    Andrea, che naturalmente conosceva queste mie fantasie, mi aveva parlato di questo suo amico, come di un vecchio compagno di gioventù, sulla cinquantina, molto simpatico ed attraente.
    
    All’arrivo sul posto non potei fare a meno di ammirare la bella casa di Piero (così si chiamava il nostro ospite): era una villa a due piani in stile liberty inizio secolo con un bellissimo e discreto giardino, con palme e piscina. Andrea mi aveva detto che il suo amico era un imprenditore, un costruttore edile di successo.
    
    Ci accolse in costume: aveva un bel fisico e non dimostrava certo i suoi anni se non fosse stato per una incipiente calvizie. Non potei fare a meno di notare il voluminoso pacco esaltato dallo slip attillato. Mi salutò calorosamente: eccoti dunque, Andrea mi ha parlato molto di te, e aveva ragione, sei proprio carino. Io arrossii, e lui: e mi sembri anche un buongustaio! accennando di aver colto il mio sguardo e palpandosi il ...
    ... pacco.
    
    Ci mostrò la nostra camera e ci invito ad un bagno in piscina. Scendemmo dopo poco e nudi ci immergemmo a goderci la frescura. Nuotai per un po’, mentre Andrea e Piero chiacchieravano seduti sul bordo. Poi uscii e mi sdraiai su di un telo a godermi il sole a pancia sotto.
    
    Credo di essermi appisolato: fui svegliato da una mano che mi accarezzava la schiena. Non era Andrea, ma Piero che commentò: che bel culetto che hai, posso assaggiarlo? Così dicendo mi allargò le chiappe e cominciò a leccarmi il buco: era bravissimo. Andrea anche, ma questo era speciale. La sua lingua sembrava un serpente: mi penetrava e mi leccava con una forza mai provata. Cominciai a mugolare di piacere e Piero aumentò il ritmo. Poi mi fece mettere a quattro zampe e fu in quel momento che apparve Andrea, o meglio il suo cazzo, che svettò davanti alle mie labbra. Quasi come in un riflesso lo presi tra le labbra e cominciai a succhiare, mentre continuavo a godermi la lingua di Piero. Ad un certo punto si fermò; io, con la bocca piena di Andrea mugolai di disappunto. Ma durò poco per trasformarsi in eccitazione quando percepii una grossa cappella che spingeva all’ingresso del mio buchino. Sembrava più grossa di quella di Andrea: solo per un attimo temetti di sentire del dolore. Ed infatti quando, un attimo dopo spinse con forza piantandomelo dentro tutto di un colpo mi fece male. Durò per un attimo durante il quale Andrea affondò ancora di più il suo cazzo nella mia bocca. Ma subito dopo sentii un ...
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