Fallo per me
Data: 12/03/2024,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: MrSix19, Fonte: Annunci69
... velocemente.
Tolsi le dita, e tirai la cintura obbligandola a tornare in ginocchio davanti a me, levai il cappio e tirandole su i capelli vidi che i segni erano evidenti, e come un buon Master dovrebbe fare, ho cominciato a baciarle quei segni, ma obbligandola a toccarsi nel frattempo, mentre la mia mano destra stava sulla sua stessa mano e la mano sinistrale tirava i capelli per lasciare spazio a me di poter lenire i suoi dolori della stretta della cintura.
Dopo alcuni minuti, mentre i miei baci diventavano sempre più profondi e caldi, lei esclamò per la seconda volta "Vengo!" perdendo ogni tipo di controllo, staccando la sua mano dal clitoride e lasciando spazio a me (non voluto) al continuare quel momento, dove lei spalancò gli occhi ed urlò per il prosequio di quell'orgasmo durato più di qualche secondo.
Decisi che forse era arrivato il momento di darsi da fare.
La obbligai a girarsi verso di me, sempre in ginocchio, le presi la testa da dietro e facendole cenno di mettere le mani dietro la schiena, di baciarmi il collo, facendole appoggiare le labbra.
Lei intanto piano piano seguiva le mie mani che piano piano scendevano slacciando la camicia un bottone alla volta, fino a quando, arrivata all'inguine, dovette appoggiarsi al letto con le mani trovandosi così a pecorina di nuovo, però davanti ai bottoni dei pantaloni, ancora chiusi, serrati.
Mi tolsi la camicia e la buttai sul letto. Appoggiai le mie mani sui miei bottoni dei pantaloni mentre lei ...
... osservava con una certa curiosità ogni movimento esclamando "Che belle mani!". Sono sempre molto soddisfatto di questa affermazione.
Piano piano slacciai pantaloni, un bottone alla volta, guardandola dall'altro verso il basso mentre lei si mordeva le labbra non staccando neppure per un secondo i suoi occhi. Tirai giù i pantaloni lasciando le mie mutande in vista con l'esposizione del mio giocattolo ancora dormiente.
Presi la sua testa e la portai dritta alla punta del mio piacere lasciandomi accarezzare attraverso il cotone con le labbra creando non poca eccitazione. L'idea di quell'azzurro sotto la mia linea dell'inguine mi dava non pochi piaceri.
Una volta che anche lei si rese conto che era pronto per uscire dal letargo, si mise comoda in ginocchio e guardandomi mi chiede "Posso guardarlo e giocarci?", io feci cenno con la testa e lei con la sua mano destra abbassò le mutande portandole sotto i miei gioielli e cominciò a baciarlo mentre con la sua mano sinistra mi accarezzava dalla base alla punta spostando su e giù piano piano la pelle.
La sua bocca allora, si aprì e con lo stesso movimento della mano mi fece entrare nella sua bocca, facendomi sentire il calore di essa e scatenando ovviamente in me l'eccitazione che stavo cercando.
Dopo alcuni minuti di questo gioco estremamente eccitante, la staccai, tolsi le mutande e riprendendo il gioco feci appoggiare le sue labbra sui miei gioiellini mentre la mia mano destra continuava quel movimento che fino a quel momento ...