Fallo per me
Data: 12/03/2024,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: MrSix19, Fonte: Annunci69
... entrato, alza lo sguardo e mi guarda, puntando verso di me i suoi occhi azzurro ghiaccio. "Finalmente, ce ne hai messo di tempo!"
Aspetta però. Voglio raccontare di lei, per rendere tutto molto più affascinante ed eccitante.
Lei, Irina, 37 anni moldava. Ex modella e appartenente alla categoria "Miss Moldavia", partecipante a Miss Mondo in una edizione di inizio 2000 e 90-60-90 da panico. Occhi azzurri, capelli rossi tinti e mamma di 3 bambini. Vive in palestra e ama un sacco il sesso. Insomma, l'apoteosi del "Bello da Sballo". Completamente depilata e super-curata, senza neanche una ruga e mani morbide. Non fumatrice e molto intelligente. In italia da circa una quindicina d'anni, quindi accento morbido ma italiano fluente e quasi meglio del mio.
Mi avvicinai al letto, lei lasciò il telefono sul comodino e mettendosi in ginocchio mi disse: "Devo spogliarmi?". Io feci cenno di si lanciando le chiavi dell'auto e di casa sul comò dietro di me.
Quella camera in quel preciso istante diventò per me un enorme fantasia. Specchio sul letto e sul comò, abbastanza basso da guardaci dentro, e di fianco al letto. Finestra che dà sul fiume sesia con nessuna possibilità di farsi guardare dentro e piena zeppa di appigli dove infilarci corde. Una delle cose più eccitanti era il letto, classico baldacchino, ma senza tende. Chissà perchè le avessero tolte?
Era completamente nuda, con quel bisogno di essere presa dal mio savoir-faire pronto. Sempre in ginocchio si avvicinò a me, ...
... le feci cenno di girarsi e appoggiare la sua schiena a me, con la mia mano destra le spostai i capelli e cominciai a toccarle il collo mentre con la mano sinistra passavo le dita sui fianchi e salendo lei accompagnava le mie mani sulle sue curve cominciando a sospirare.
"Simone, quanta voglia hai del mio corpo? O forse devo chiamarti Signore?. in quel frangente appoggiai le mie labbra al suo collo, lo morsi e sussurrai all'orecchio: "Chiamami come vuoi, basta che smetti di farti domande" e continuai a percorrere il suo corpo come una strada senza fine. La sua mano sinistra mi invitava a portare la mia sul suo piacere mentre le mie idee erano completamente diverse.
Non avevo portato la borsa, ma avevo ben altro in testa. Misi la mia mano destra sulla sua schiena e la spinsi facendola andare giù, a pecora. Tirai via la cintura, la avvolsi al suo collo e tirandola con la mano sinistra, con l'altra la schiaffeggiai sul suo culetto sodo, cominciando a sentirla ansimare. Dopo alcuni schiaffi, decisi di accettare il suo invito e cercando il suo clitoride, passandomi prima l'indice e il medio in bocca per poi farli roteare dolcemente su quel clitoride. Ad ogni ansimo tiravo la cintura creando un vero e proprio cappio. Dopo circa qualche minuto di piacere continuo, lei appoggiò il suo bel viso sul letto ed urlò "Vengo!" obbligandomi a non smettere quel movimento e a tirare al massimo della forza la cintura, vendendola colare con sussulti sul letto e sentendola ansimare sempre più ...