1. Il prete durante una vacanza


    Data: 09/03/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: ilariatrav1971, Fonte: Annunci69

    ... genere. Non saprei con chi parlane, non sicuramente coi miei coetanei, e men che meno in famiglia. Sono in vacanza qua anche per riflettere su questo argomento, e tra cinque giorni riparto.
    
    Confesso di essermi masturbato spesso pensando a tutto ciò, e la cosa mi fa sentire sporco, non so più come comportarmi".
    
    Vedi figliuolo, finché noi uomini proviamo piacere, Dio é felice. Non ci ha creati soltanto per farci soffrire, ma anche per farci godere, ed è una cosa naturale. Anche noi preti abbiamo gli stessi bisogni, e spesso anche per noi la voglia è così forte da non poter resistere.
    
    Quando ero in seminario, molto spesso si sentiva di storie fra membri delle camerate, molto spesso, per alcuni, pratiche erotiche erano veri e propri riti d'iniziazione. Vieni con me" mi dice
    
    Alzandosi mi sfiora la fronte con la patta, e sento distintamente il suo pisello duro colpirmi la fronte.
    
    Lo seguo nell'altra stanza, una camera da letto piuttosto spartana.
    
    Contiene un letto a una piazza e mezza, un comodino, una scrivania con una bibbia appoggiata sopra e un armadio. Chiude nuovamente a chiave la porta e si dirige verso il letto. Abbassandosi sul comodino tira fuori dal cassetto un dildo, e passandomelo mi dice:
    
    Questo è ciò con cui avrai a che fare se deciderai di soddisfare la tua metà, ammiralo."
    
    Mi perdo ad ammirare questo cazzo in gomma tra le mani. Piuttosto lungo e largo, è fatto per ricordare le sembianze di un cazzo vero e proprio, colori, vene e tutto. ...
    ... Sento una mano sulla patta dei pantaloni, e il prete mi dice:
    
    Posso aprirti agli amori maschili, sei vuoi toccare con mano ciò a cui andrai in contro".
    
    Mi lascio andare e gioco la parte del ragazzo innocente.
    
    Mi sbottona i pantaloni e abbassa le mutande, lo lascio fare. Con la mano prende il pisello e inizia a scappellarmi, poi lo ingoia. Dannazione, è bravo, pochi istanti dopo vengo nella sua bocca.
    
    Sorridendo ingoia e mi fa sedere sul letto, alzandosi lui.
    
    Mi sfila la maglietta, poi le scarpe e i calzini, mi dice di spogliarlo.
    
    Inizio dalla camicia, poi slaccio la cintura, gli abbasso i pantaloni e noto un serpente tra le gambe.
    
    Ha un cazzo veramente lungo, ma piuttosto sottile. Lo lascio in mutande per il momento, sfilo scarpe e pantaloni.
    
    Che aspetti, forza, scoprimi" dice dolcemente.
    
    Abbasso le mutande e tolgo anche quelle. Rialzandomi sento il suo pisello duro sul viso.
    
    "Prendilo in bocca, ti inizierò a tutti i piaceri maschili" dice.
    
    Eseguo il suo ordine, ma non entra tutto. La sua mano si appoggia dietro la mia nuca, vuole dettare la velocità, lo lascio fare. Mi sta scopando la bocca, mi piace.
    
    Poco dopo esce fuori, e mi fa sdraiare sul letto. Prende dalla scrivania un barattolo di vasellina e inizia a svitarlo. Si abbassa in ginocchio davanti al mio culo, e mi lecca. Poco dopo sento la crema fresca cospargersi da una natica all'altra. Poi un dito entra dentro, poi un altro, infine un terzo.
    
    edo che sei vergine, non preoccuparti" mi ...