1. Situazioni erotiche – cap. 1


    Data: 09/03/2024, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... Silvana stavano per venire, si sono sfilati da lei e le hanno messo i cazzi in faccia. Lei ha aperto la bocca e le sono venuti dentro, prima uno e poi l’altro. Non immaginavo la troiaggine di Silvana che mi ha guardata negli occhi nel farmi vedere in bocca lo sperma dei due uomini e poi sfacciatamente con fare voluttuoso ha ingoiato tutto. Avrei voluto assaggiare un po’ di quel ben di Dio.
    
    Nel vederla ho avuto un altro orgasmo e i due uomini ancora dentro di me hanno subito una gran strizzata all’uccello. Mi accorsi che i due che mi avevano sborrato dentro si stavano afflosciando ed io avevo vergogna di aver goduto così tanto con degli sconosciuti come fossi una ninfomane in crisi di astinenza. Non avevo il coraggio di aprire gli occhi e guardarli in faccia.
    
    Mi ero comportata come una troia da marciapiede, anzi, ora potrei dire troia da cinema.
    
    Credo che il film fosse al termine quando sento l’uomo a cui stavo ancora seduta in braccio dirmi sottovoce nell’orecchio “Grazie Signora. Non so come ringraziarla. E’ stata molto gentile e mi sono trovato bene con lei. Mai avrei immaginato di poter fare un’esperienza come questa con una Signora della sua bellezza ed eleganza”
    
    Non so per quale motivo ma ora l’oscurità della sala sembrava scomparsa. I miei occhi vedevano bene come ci fosse la luce. Apro gli occhi, mi sento il cuore in gola. Quell’uomo è molto bello ed ha dei lineamenti raffinati e un sorriso gentile e difficile da dimenticare.
    
    “Io sono Aldo e lui è ...
    ... Marco”
    
    “E io sono Lidia, anche se è un po’ strano fare le presentazioni adesso dopo quel che c’è stato fra di noi! Però almeno so chi mi è stato dentro e che mi ha dato tanta felicità”
    
    Ridiamo sottovoce e mi volto verso Silvana che ancora non ha concluso la limonata di baci con il suo vicino mentre l’altro uomo le accarezza le gambe.
    
    Anche gli altri si presentano “Io sono Claudio” ed io Francesco, ma tutti mi chiamano Dott. perché lo sono!”
    
    Ci siamo tutti ricomposti e vestiti alla meglio e l’imbarazzo è svanito.
    
    A Marco vien da dire “Certo che è stato uno straordinario film, un vero spettacolo d’autore”
    
    A quella battuta non tratteniamo più le risate.
    
    Mi chino sulla poltrona e recupero le scarpe dopo essermi levata i brandelli del collant e mi vien da dire “Forse è meglio se andiamo”
    
    Anche Silvana concorda annuendo mentre recupera ed indossa i suoi sandali di vernice
    
    Ci chiniamo mettendo il culo in evidenza e diamo un bacio a ciascuno.
    
    Mentre stiamo salutando vedo che Silvana riceve un biglietto da visita accompagnato da queste parole “Non si sa mai ne abbiate bisogno!”
    
    “Non credo proprio” gli risponde Silvana mettendo il biglietto in borsa.
    
    Usciamo dal cinema e ridiamo per la situazione che si era venuta a creare e per come l’abbiamo sfruttata.
    
    Per me è stata un’esperienza pazzesca e all’aria aperta prendo appena coscienza di ciò che ho fatto in un cinema con quattro uomini sconosciuti. Sentivo la vergogna montarmi sulle guance.
    
    Silvana era ...