Una moglie in vacanza
Data: 09/03/2024,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: Claudio78, Fonte: RaccontiMilu
... chiese delusa. ‘Volevano mettere a dormire i bambini, ma è successo il contrario”, commentò ridendo Fabiano. ‘Dai, vieni che ti stavamo aspettando’, aggiunse malizioso. ‘Mi aspettavate?’, chiese lei. ‘Ma sì, perché sennò qui da soli ci saremmo annoiati tra uomini’, dissi per cercare di evitare ogni malizia da parte del mio amico ma mi accorsi subito di aver fatto peggio. ‘Quindi devo farvi divertire?’, chiese Angela scherzando. ‘Sarebbe davvero fantastico’, le replicò Fabiano facendole cenno di entrare in acqua. Lei ci pensò un attimo, poi ci raggiunse. Ci mettemmo a chiacchierare del più e del meno e notavo che Fabiano cercava ogni scusa per avvicinarsi a lei. Mi chiedevo se lei si rendesse conto di ciò che stava avvenendo, della tensione che c’era nell’aria. Non sapevo cosa fare, sapevo che non potevo fidarmi di lui e non avevo idea di come fermarlo. Temevo che se lui ci avesse provato lei avrebbe potuto reagire male, ma se anche lo avesse lasciato fare c’era sempre il rischio che arrivasse qualcuno e io avrei avuto dei problemi a spiegare che non c’entravo nulla. Decisi che dovevo comunque cercare di cautelarmi. Uscii dall’acqua, mi asciugai rapidamente i piedi ed andai a chiudere la porta dalla quale sarebbero potute eventualmente arrivare Mara o Lorella. Era una vecchia porta a vetri antisfondamento, i cui cardini, sotto il suo peso, si erano rovinati col tempo rendendola cigolante e facendo in modo che per aprirla necessitasse di una bella spinta. Qualora fosse ...
... arrivato qualcuno, il rumore ci avrebbe avvisati ed avremmo avuto qualche secondo per rimetterci a posto. Feci tutto con grande attenzione, cercando di non fare rumore e mi presi il tempo per riflettere sulla situazione. Dovevo assolutamente fare in modo che Fabiano non superasse il limite. Tornai in piscina e mi resi conto di essere arrivato troppo tardi. Posizionato dietro di lei, sembrava che le stesse facendo il solletico dal modo in cui lei rideva mentre si agitava come per liberarsi dalla sua presa. Lui sembrava divertirsi, non aveva l’aria del porco arrapato che avevo notato in tutta la giornata. Ma quando notai il suo costume buttato sull’erba fui preso dal nervosismo e dall’eccitazione. Li osservai giocare, loro sembravano non essersi accorti di me. Continuavano a ridere. Finché dopo poco, gradualmente, le risate si affievolirono e l’espressione di lei cambiò. In pochi secondi passò dall’agitazione all’immobilità tra le sue braccia, sempre con la schiena contro il suo petto. Quando lui portò due dita alla sua bocca e lei, dopo un attimo di incertezza, le lasciò entrare per succhiarle, capii che il gioco era finito e che Fabiano aveva vinto. Il cazzo mi si drizzò all’istante e quando lui si voltò verso di me e senza dir nulla, con il capo, mi fece cenno di raggiungerli, io mi tolsi il costume, entrai in acqua e mi avvicinai a lui. Facendo un breve tratto sott’acqua, grazie alle luci della piscina vidi che lui non la stava penetrando, glielo stava strusciando tra le ...