325 – Una soluzione per Stefano
Data: 07/03/2024,
Categorie:
Cuckold
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... deve essere fatta per bene!!” “Sì, sì, fammi tua!!” Francesca ha preso il suo sesso con le mani e con la lingua lo ha stuzzicato interrompendo però quando lui stava per arrivare al punto di non ritorno perché le ha sollevato la gonna e con foga l’ha fatta girare e l’ha penetrata chiavandola con forza e velocità a causa dell’enorme arrapamento. Come due amanti presi dal momento di erotismo esasperato, gridavano parole sconce e ciò la faceva eccitare tantissimo. “Puttana godi, vero? Rispondimi, godi troia!!” le diceva Davide. “Sì, amore, godo, sei bravissimo, ahhhhh ahhhhhh!!” le ha risposto Francesca scendendo dalla scrivania per poggiare le mani e tendere le braccia offrendo il sederino affinché lui lo sfondasse. “Sì amore, inculami, tu sì che sai come scopare una donna. Stefano dovrebbe imparare tanto da te” “Sì è vero! Mi piace usare la sua donna, troia, grida fai vedere quando godi. Dillo anche a lui!!” I due si sono amati, accoppiandosi con foga, per tanto tempo, ed in fondo sapevamo che non sarebbe stata l’ultima volta. Ormai come aveva immaginato, Francesca e Davide non avevamo avuto la forza di rinunciare al loro piacere di essere una per l’altro. La loro storia durava ormai da sei mesi. Per stare insieme all’insaputa di Stefano, Francesca si è licenziata per lavorare lì a tempo pieno e ciò ovviamente comportava non pochi problemi. Lei avevo dei grandi sensi di colpa verso Stefano e per Davide la cosa non era certo diversa visto che era combattuto dal senso di colpa ...
... per essere l’amante della donna del figlio e la mal celata gelosia per la consapevolezza che il rapporto tra Francesca e Stefano proseguiva sia sentimentalmente che sessualmente. In presenza degli impiegati, così come nell’azienda e nello studio legale di Alberto, Francesca e Davide erano una segretaria e un datore di lavoro ma quando si trovavano da soli si trasformavano in amanti caldi e passionali. In uno dei giorni seguenti è rimasta sola durante la pausa pranzo in ufficio. Francesca non era proprio sola, in realtà c’era Davide con lei che le faceva notare a voce alta il suo vestivo che, a suo dire, era molto provocante e teneva dei comportamenti ambigui e provocanti nei confronti dei colleghi. Era vero che più volte avevo avuto delle proposte a sfondo sessuale da alcuni miei colleghi ma con il suo modo di fare, e con i suoi abiti un po’ fuori dal normale, non aveva intenzione di provocarli. Era semplicemente il mio modo di fare ed il suo modo di vestirsi che aveva sempre usato, anzi per andare al lavoro ora indossa reggiseno e perizoma che precedentemente Francesca non usava quasi mai. “Davide, non urlare, ti ho detto che è un caso se mi sono vestita così, stai esagerando! Sappi che prima di venire qui a lavorare, non indossavo neanche l’intimo. A me non disturba essere nuda, mi piace e so che a voi maschi piaccio così, sempre pronta a fare sesso ed essere provocante. Credi che stia esagerando? Guarda che le puttane non vestono così!! Vorrei sapere esattamente cosa vuoi da ...