1. Avventure di uno qualsiasi - Ricordo d'aprile


    Data: 05/03/2024, Categorie: Masturbazione Autore: inciu, Fonte: xHamster

    ... duro continua!" "A no caro! Ci tengo alla mia faccia!" "Ma allora esiste questa tipa?" " Certo che esiste, non te ne sei ancora accorto? Non è Isabella, prima che lo dici" " Non me ne sono accorto, dai dimmelo. No, lo scoprirai tranquillo" Tanto fra un pò c'è il ponte del 25 aprile e il primo maggio, vedrai che la becchi" " Finito di dire questo, me lo prese in bocca, Isabella era più brava, ma d'altronde lei era più grande di me di quattro anni, aveva più esperienza, e poi diceva che con me era più divertente che con il suo uomo.
    
    Ormai il pene era a riposo, quindi Eleonora si staccò, prese dei fazzoletti e si ripulii. Io una volta rivestito, la presi per mano per tornare alla festa. " Ma che cazzo fai?" tieni le mani a casa tua!" "Scusa se ti vedo barcollante, pensavo che..." "Tu non pensare, pensa che di non dirlo in giro che sennò mi menano" Ritornammo alla festa, lei andò dalla sua amica io dai miei amici, appena in tempo a servirmi un drink analcolico che era sparita.
    
    Al supermercato, ho avuto appena il tempo di salutare Vale che arriva sua madre. "Ciao, Inciu, ora fai pure la spesa?" "Ciao, Si per la Luigia" " A bravo!" "Mamma, lo aiuto a trovare il panne per i tramezzini e i tranci di prosciutto, poi arrivo." Si ok, ma sarò già in cassa ora che arrivi." Luigia, si era messa d'accordo con lei per farci stare da soli al supermercato.
    
    " Oggi non mi molla, che fai oggi?" "Nulla di che, son stanco, non vado a giocare a calcio, resto a casa. Se la piscina è apposto ...
    ... oggi mi faccio un bagno, non c'è nessuno. Vieni?" "Uhhh non ci sono i nonni? avranno messo delle telecamere per spiare te e la zia, in mancanza ci sarà Evelina a spiare" "Tutti via, una favola!" "Ok, alle quattordici son da te!"
    
    Prendemmo tutto, sua madre era in cassa, mi guardava male, ma non come al solito. Si assomigliavano molto lei e Vale, era solo più grossa e con tette enormi. vestiva sempre di nero. Aveva un caratteraccio, aveva tre figli, da tre uomini diversi. Donna complicata, ma fra me e lei la guerra era ancora lunga da venire. Tornai al bar, diedi tutte le cose a Luigia e poi la ringrazia per quello che aveva organizzato. "Io non ho organizzato nulla, è stata al tua ragazza a fare tutto. E poi lo sai che io tifo per voi!" Ed emise una grassa risata.
    
    Tornai sulla moto e mentre stavo accendendo il motore vidi Valentina che era in auto, la macchina partii, e lei si voltò con uno sguardo malinconico ed un effimero sorriso. Andai a casa. guardai nel frigo, bel freezer e mi feci il pranzo, spaghetti con le vongole e tonno alla calasetana. Poi mi buttai sul letto, nudo, mancava un ora, potevo aspettare a mettermi il costume. Ma ecco che suonavano alla porta. Avevo dormito? no, mi misi dei pantaloncini e andai alla porta. Era Evelina, la colf di casa. Era tornata in corriera. Mi disse alcune cose, poi andò in casa sua. Era nella terza palazzina che costituiva la corte, un appartamento nella vecchia stalla restaurata, sotto era diviso in garage e una zona nostra, ...