Schiava sessuale - nuove perversioni
Data: 05/03/2024,
Categorie:
Anale
Dominazione / BDSM
Sesso di Gruppo
Autore: MasterBg, Fonte: xHamster
Qualche giorno dopo, convocai nuovamente il Master. La mistress aveva fatto il suo dovere, ora toccava a lui penetrare la figa della mia cagnolina con la sua possente mano, più grande della mia. Una volta fatto questo, io avrei potuto praticarle il fisting senza bisogno di fare particolare sforzi. Una bella lubrificata, e via! Ovviamente, non è che se la figa si dilata una volta, si dilata poi sempre. Sarebbe servito dell'esercizio per tenerla ben aperta, ma il mio cazzo era dentro di lei spesso e volentieri, e dopo che ci sarebbe il passato il Master, io avrei fatto lo stesso, se non tutti i giorni, quasi. Volevo provare ad incularla mentre la fistavo. Per questo avevo deciso di allargarla come si deve dal davanti. Il fisting anale non mi ispirava molto, sinceramente, perchè, anche se lei era molto pulita e ci teneva all'igiene, mettere le mani dentro il suo culo, non mi andava. Il mio palo usciva sempre ben pulito dalle penetrazioni anali, ma la mano era un'altra cosa. Non volendo poi rischiare di lesionarle i muscoli anali, con conseguenze poco piacevoli, preferivo limitarmi al plug ed al mio cazzo, nel suo lato b.
Il Master ripetè pari pari ciò che aveva fatto la Mistress prima di lui. Lubrificazione abbondante, legando la mia troietta per fare in modo che non si muovesse, molta pazienza, ed un continuo movimento ad allargare. Le tre dita entrarono subito, così anche la quarta. Come spiegavo la volta scorsa, fino alle quattro dita, è facile, è quando si chiude il ...
... pugno, che le cose si complicano. Lei assorbiva il tutto con gemiti di dolore misti a quelli di piacere. Quando il Master tentò il primo affondo a pugno chiuso, emise un grugnito profondo, e poi un grido. Le toccò un ceffone da parte del Master, che mi sorprese! Non credevo sarebbe arrivato a tanto. Quando feci per difendere la mia cagna, lui mi guardò con un'espressione truce, scosse la testa impercettibilmente, mosse gli occhi verso il basso e poi verso l'alto. Capii cosa voleva dire, e mi ritrassi, quando mi vide farlo, mi fece una velocissima strizzata d'occhio, che lei non vide. Continuò a lavorare la figa con determinazione, e quando fu la volta del secondo affondo a pugno chiuso, il lamento gutturale, seguito ad un grido di minor entità, fu punito da me con un paio di schiaffi.
"Smettila di guaire, troia, e ringrazia il Master che ti sta elevando di grado!"
Lei mi guardò con gli occhi lucidi, sussurrò un ringraziamento al Master, e due goccioloni le scivolarono sulle guance. Dopo qualche minuto, il terzo affondo fu coronato da successo.
"Oddio, così me la spacchi!!!" urlò la troietta, e di nuovo si prese due ceffoni da me.
"Porta rispetto al Master, e rivolgiti a lui dandogli del lei, stupida troia!"
Lei pianse altre lacrime amare, prima di parlare.
"Mi scusi, Master, la ringrazio per ciò che sta facendo per me."
Lui non si degnò di risponderle, ma si voltò verso di me con espressione soddisfatta, annuendo.
Con tutto il pugno dentro la figa, lei si ...