1. Così, iniziò con un gioco troppo aud


    Data: 04/03/2024, Categorie: Prime Esperienze Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster

    ... accarezzarti impunemente per tutto il viaggio” ed alla fine le chiese se fosse pronta ad andare all’appuntamento. Lei taceva ballava ancora barcollante abbracciata allo sconosciuto.
    
    “chi tace acconsente , ovviamente – disse Alfredo a voce ferma - le regole le conosci e le hai accettate e sai come dovrai essere preparata.... senza quella stupida giacca addosso”
    
    Alfredo si avvicinò ai due e scivolò con i polpastrelli delle dita sulle labbra di Pan facendogliele socchiudere. Pan stava assumendo un’espressione volgarmente eccitata.
    
    “ Allora vogliamo vedere questa puttana nuda? Puoi spogliarla” e sorridendo fece un cenno di consenso al tassista
    
    Sussultai sulla sedia. Il tassista non se lo fece ripetere, iniziò a slacciare i bottoni della giacca di Pan, sgranando gli occhi per la sorpresa che gli si stava presentando. Pan inebetita si lasciava fare ed io assistevo passivamente a quella scena. Prese i lembi della giacca, li scostò scoprendole lentamente le tette. Vidi la pelle di Pan accapponarsi nuovamente mentre io accettavo quello che non avrei mai pensato.Si lasciò sfilare completamente la giacca restando nuovamente nuda con quella feticistica tenuta calze e reggicalze su quei sandali altissimi abbracciata allo sconosciuto.
    
    Alfredo tolse da tasca una corda prese le braccia di Pan e gliele tese dietro la schiena. Quando Pan si accorse che gliele stava legando cercò di ribellarsi “no, la prego,non voglio” Ma era una sterile e non convinta difesa.
    
    “Non volevi ...
    ... trasformarti nella puttana di tuo marito? Cosa può dire tuo marito di te vedendoti ora in questo modo? Che sembri veramente una puttana, ma credo che sarebbe più eccitante sentirtelo dire nuovamente voglio sentirti dire “Sono la tua puttana, mi puoi usare come vuoi”.
    
    Pan ferma davanti al tassista che se la mangiava con gli occhi , respirò profondamente, i capezzoli ritti poi con un filo di voce gli sussurrò quello che le stava chiedendo Alfredo.
    
    “sono la tua puttana, mi puoi usare come vuoi”. Ovviamente non sapeva a chi si stesse rivolgendo mentre a me che ero li ad assistere a tutta quella scena, quella frase detta ad uno sconosciuto mi fece rabbrividire
    
    Nuda come se si stesse offrendo veramente non ci potevano essere equivoci sembrava proprio una sfacciatissima puttana.
    
    Alfredo le accarezzò di nuovo le labbra, “Socchiudile, sii sensuale, le tue labbra sembravano votate solo per dare piacere, sembra che tu sia fatta apposta per quello o sbaglio?”
    
    Doveva sentire un senso di vergogna nuda in quel ristorante le dita di uno sconosciuto scivolare sulle sue labbra ma quella vergogna sembrava anche eccitarla al pensiero che mai avrebbe immaginato di depravarsi in quel modo . Pan Socchiuse le labbra.
    
    Non mi ribellai e neppure al contatto delle mani di Alfredo sul suo corpo , la vedevo fremere senza alcuna resistenza . Poi come una pugnalata un ordine perentorio “fammi vedere come bacia una puttana”
    
    Era troppo volevo reagire, mi alzai ma l’irreparabile era già ...
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