1. Ardore irrefrenabile


    Data: 03/03/2024, Categorie: Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... faccio capire che probabilmente &egrave giunto il momento di lasciare il locale, lui come sempre mi capisce al volo e invita le due donne a unirsi con noi, dal momento che non sembrano rifiutare:
    
    ‘Siete molto simpatici’ – esclama Augusta, quella che insomma prima nel locale mi lanciava sguardi attizzanti e istiganti.
    
    ‘Grazie molte’ – rispondo io, tra l’espressione seria e leggermente sconvolta.
    
    Finalmente entriamo in macchina e ci dirigiamo verso la casa di Ernesto che ci avverte d’aver già preparato qualcosina, visto che non ne sbaglia mai una. Arriviamo a casa sua, lui possiede una bella dimora, forse un po’ troppo per un ragazzo di venticinque anni che vive da solo, ma questo gli viene passato e lui s’accontenta. Il padrone di casa c’invita per un drink, le ragazze non rifiutano, ma io ho già bevuto troppe schifezze alcoliche nella discoteca e non ho voglia di continuare, frattanto ambedue restano meravigliate a loro detta dall’armonia e dalla gradevolezza dell’appartamento:
    
    ‘Venite, che nel frattempo vi faccio vedere la mansarda e la cameretta’.
    
    Io già m’immagino o cerco di farlo su ciò che sarebbe venuto dopo, perché finito il giro turistico della casa Ernesto e le due amiche si buttano sul divano forse abbastanza sommerse dall’alcool, Augusta s’avvicina al mio orecchio e gli dà un morso quasi per prendermi in giro dell’accaduto:
    
    ‘Perché non andiamo di là nella cameretta, saremmo di certo più comodi’ – esclama lei.
    
    ‘Dovresti chiedere al padrone di ...
    ... casa, se lui ci dà il permesso via libera’ – ribatto accalorato io.
    
    ‘Ce lo darà, non dubitare, fidati’.
    
    Il capo mi comunica via sgombra con uno sguardo già certo, perché sa che nemmeno lui resterà a bocca asciutta, io afferro frattanto la mia roba e mi dirigo verso la cameretta, Augusta mi segue tenendomi per mano, che serata che m’aspetta bisbiglio frattanto dentro di me carico e infervorato più che mai. Ci sediamo sul letto e subito lei avvicina le mani alla mia camicia, me la sbottona con calma lanciandomi sguardi affettuosi, io la bacio, lei ci sta e ci assaporiamo entrambi il gusto delle nostre tenere labbra, poiché &egrave una sensazione indefinibile, inenarrabile, ci terrei a dire unica. Nessun’ossessione, ma solamente un’ebollizione che aumenta espandendosi ed elevandosi per ogni attimo che passa.
    
    Adesso lei si toglie l’ultimo residuo di stoffa sul suo corpo, getta via il reggiseno assieme alle mutandine, di seguito io mi tolgo i pantaloni, lei mi sfila lentamente i boxer accarezzandomi i capezzoli con l’altra mano. Rapidamente ci ritroviamo quindi distesi in lungo, io sono sopra di lei, giacché &egrave il momento dell’impulso, una passione che fermenta dentro me attimo per attimo e quel desiderio che diviene realtà. In seguito facciamo l’amore, pensando forse d’essere gli unici a compierlo in tal modo, assaporando i lati amari e dolci e i suoi gemiti che seguono i ritmi della mia penetrazione.
    
    In quest’istante posso sentirmi come un leone che domina la sua ...