1. IO. FOTOGRAFO A LUCI ROSSE – L’INIZIAZIONE CAPITOLO 12 Terza parte


    Data: 02/03/2024, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Voyeur Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu

    ... eccitato. Sono su di giri! Eccome! Ma non mi va di mostrarle proprio tutto! Sì, insomma, di mostrarle anche quanto ce l’ho duro e grosso quando sono eccitatissimo e magari… pronto!”
    
    Lei sorrise e si avvicinò tenendo in mano la macchina fotografica. “Ma tesoro, non ti devi vergognare se hai il tuo bell’uccello duro! E lo è per me! Questo sarà sempre un segreto tra noi due! Come quella telefonata e tutto quello che ti ho raccontato. E quello che succederà! E poi, tesoro, lo sa bene che sei stato uno sciocco! Ti sei fatto beccare! E come ti piaceva, vero, spiarmi, ometto! E una bella donna come me… Soprattutto quando questa si accarezza e si tocca. Proprio lì e davanti a te… Senza sapere di essere vista, spiata da un ragazzino…”
    
    Si mise a tracolla la macchina fotografica e si sedette ai piedi del materasso prendisole dove ero sempre semidisteso e impegnato a coprirmi goffamente l’uccello già durissimo e visibilmente ingrossato.
    
    Lei mi sorrise e con un sospiro allargò le gambe. Spalancò così il suo sesso che apparve gonfio, rosso e già lucido. Con un gemito si accarezzò i seni e si tormentò i capezzolini già appuntiti. Bellissimo vedere la sua crescente eccitazione, come le sue areole straordinariamente grandi e rosa. “Ti piaccio, vero? Ti piaccio veramente tanto? – mi chiese con un sorrisetto malizioso e complice – Lo vedo, lo vedo…” Ero proprio in tiro e non riuscivo proprio più a coprirmi. Le esibivo il cazzo che da solo si era scappellato completamente. “Oh, che ...
    ... bello! – commentò allora lei con un altro sorriso di comprensione – E dài, Fabio! Non preoccuparti. Sono cose che succedono per un bel maschietto come te! Finalmente te lo vedo in tutto il suo splendore. Sei proprio bello, così, sai…. Nudo e con il tuo cazzo duro, grosso, lungo… Proprio un bel cazzone, come prevedevo! Complimenti, uomo!”
    
    Si conficcò con violenza due dita nel suo sesso. Iniziò a penetrarsi con forza. “Hai mai visto una donna masturbarsi?” “No… – le riposi con un filo di voce – Però mi piace un casino vederla così… Tanto!” Lei socchiuse gli occhi e si morse le labbra. “E allora guardami, sciocchino! – disse lei con tono sofferto ed un po’ sospirando – Se ti piace così tanto guardarmi la fica… Eccola! E’ tutta per te, qui, adesso…
    
    “Ma, ometto, mi raccomando! Stai calmino e cerca di controllarti! Ho appena iniziato a giocare con te e con il tuo bel corpicino! – aggiunse rimproverandomi con tono severo – Ma tu sei così giovane e… forte! E adesso… – continuò maliziosamente sussurrandomi parole dolcissime e fissandomi sfacciatamente l’uccello sempre più gonfio e rigido – E adesso anzi ti devo proprio un po’ calmare… Lo so bene che disastri combineresti tu subito!”
    
    La vidi bloccarsi di scatto, girarsi e dirigersi verso il borsone. Vi armeggiò dentro e poi ne estrasse, con malcelata soddisfazione, una piccola borsa telata. In punta di piedi tornò sorridente da me.
    
    “Non aver paura, giovanotto. Non ti farò male. E’ solo una piccola precauzione! Al massimo un po’ ...
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