Le mie storie (86) - Racconti Erotici

Le mie storie (86)

... stringevano con forza i miei seni mentre il suo uccello spariva e ricompariva ai miei occhi. Mi venne addosso all'improvviso, il suo sperma si distribuì, casualmente, dalle tettone al collo fino ad arrivare al labbro inferiore. Con la lingua assaggiai quel poco che aveva toccato la mia bocca, poi presi un fazzolettino e mi pulii.

Mentre Carmine soddisfatto si rimetteva in ordine, mi disse che l'indomani saremmo andati a mare con il fratello del suo amico che ha una bellissima barca a vela.

Neanche il tempo di chiudere gli occhi e li ho riaperti che erano le 7:30 del mattino. In silenzio senza disturbare il mio uomo mi sono alzata e sono andata in bagno dove ho visto che la mia micia si era un po' arrossata (forse colpa della plastica alla quale non è abituata). Dopo essermi fatta il caffè, nonostante la mia età ho cercato di prendere dalla parte alta dell'armadio la sacca con tutti i costumi dentro. Essendoci poca luce, mi sono fidata del mio istinto e della mia vista. Ho preparato la borsa e sono scesa al supermercato a comprare creme e dolci da portare al suo amico. Quando sono ritornata, Carmine era praticamente già pronto; io gli ho chiesto di aspettarmi per mettermi in costume sotto al vestito, lui come sempre succede, mi ha dato fretta dicendo che avrei potuto cambiarlo nelle cabine della barca.

Arrivati a baia, c'erano un paio di coppie che non conoscevo ed il fratello di questo caro amico di Carmine con la moglie. Una barca a vela meravigliosa, parecchio ...

... grande, con un prendisole immenso davanti. Sono scesa in cabina a cambiarmi, e con incredibile sorpresa mi sono resa conto di aver portato un costume che avevo comprato a Cuba un paio d'anni fa. Il pezzo di sopra andava bene, era a righe bianche e rosse; quando ho preso il pezzo di sotto, per un attimo ho creduto che fosse rotto. La parte di dietro era a perizoma, ma appena l'ho indossato, essendo il mio culo parecchio grosso, avevo di fuori gran parte delle chiappe tutte bianche. Mi vergognavo da morire ad uscire, oltretutto in mezzo a persone praticamente sconosciute. Mi sono avvolta il pareo intorno, dopo di che ho cercato di camminare sempre in modo da non mostrare quella grazia… Per modo di dire. La passeggiata fino al largo di Procida è stata meravigliosa, rilassata a prendere il sole con altre "ragazze" molto simpatiche, alle quali, non appena ho avuto un po' di confidenza in più, ho raccontato il mio piccolo segreto. Il problema si è posto quando, dopo aver ormeggiato la barca, tutte si sono tuffate velocemente in acqua, mentre io tentennava drammaticamente. Carmine mi ha chiesto il perché della titubanza, io mi sono girata e gli ho mostrato "le chiappe chiare" come dice la canzone. Naturalmente è scoppiato a ridere e poi a tradimento mi ha buttata a mare. Al di là dei vaffa scherzosi al mio uomo, mi sono fatta un bagno rigenerante e meraviglioso nonché primo dell'anno. Tornati in barca, il mio culo bianco è stato al centro delle battute ; tutti lo volevano vedere, ...