1. Prime esperienze di un frocetto part.6


    Data: 01/03/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: valerio, Fonte: EroticiRacconti

    ... provai a ringalluzzirgli il cazzo con la bocca ma ci voleva tempo, fu per fortuna bravo e mi mise a pecora sulla coperta e dopo mi lecco il buchetto finchè non gli torno il cazzo duro, accidenti per la fretta ho dimenticato il profilattico in auto mi disse, gli risposi, ma scherzi? io voglio la sborrata nel culo mi toglieresti metà del piacere, e mi scopò come fossi una cagna, ogni tanto si diceva preoccupato se arrivava qualcuno e io gli dicevo che avrei soddisfatto chiunque arrivasse, il parlare di cose sconce lo eccitava, mi chiese quanti altri cazzi volevo e gli dissi tanti, li metterei tutti in due file una per la bocca e l'altra per culo, arrivò a dirmi che mi voleva portare in un cineporno pieno di maschi, io che non potevo vedere neanche film VM 14anni, ridevo delle sue fantasie, rimasi perplesso quando mi disse di volermi travestito da donna, perche dopo leggins e mutandine da ragazza da tempo pensavo a minigonna e calze a rete, più fantasticava e piu s'eccitava e più mi dava piacere, e allora gli davo corda, quando gli dissi che mi sarebbe piaciuto sculettare in minigonna in un cineporno poi togliermi le mutandine e lasciare che i vecchi bavosi e segaioli mi palpino il culo nudo, sborrò! Si assopi, le due sborrate lo avevano stremato, mezzo nudo anchio sporsi il culo dalla coperta al prato per far uscire un pò di sborra sull'erba, mi senti leccare il culo, era un cane, mi senbrava un segugio e quindi un cane da caccia, lo svegliai, dobbiamo andare c'è qui un cane ...
    ... che tra l'altro non smetteva di leccarmi l'ano, è da caccia e tra un pò arriverà il cacciatore, vorrà dire che gli fai un pompino, dai alzati può essere uno che conosco! Ci demmo alla fuga tra i cespugli con l'accordo di rivederci dopo una settimana. Ormai era tardi pomeriggio, tempo di far merenda e poi avrei dovuto incamminarmi per ritirare la bicicletta sperando di scroccare un passaggio da qualcuno. Mentre mi cambiavo pensai che potevo mettermi qualcosa di carino e femminile per quel bestione che mi aspettava in officina, ma pensai che un tipo cosi una volta eccitato mi avrebbe strappato tutti ciò che avevo indosso, comunque dopo aver buttato i leggins rotti misi una tuta sportiva non aderente,pensando che il meccanico gli "occhi" sul mio culetto se li era già fatti precedentemente, l'unica frivolezza fu una mutandina femminile in raso col solo filo che mi entro tra le chiappe, se serviva all'occorrenza avrebbe fatto capolino per eccitarlo e convincerlo ancor più di aver a che fare con un frocetto disponibile, poi feci memoria che con la bici avevo lasciato il sacchetto, speravo veramente non l'avesse aperto nessuno. Lungo il cammino incrociai il solito gruppetto di bimbi scemi, pensai alle parole di incoraggiamento del don è non stetti ad ascoltare le cattiverie e i sorrisini di scherno, mi ferì solo vedere che vi partecipava il bimbo del mio primo racconto, il primo a cui avevo fatto diverse seghe e che allora desideravo tanto spompinare, per fortuna pensai che il mio ...