1. la prima volta con la nonna


    Data: 26/02/2024, Categorie: Anale Maturo Prime Esperienze Autore: vedinapoli, Fonte: xHamster

    ... io….. sei sicura che non è piccolo?”
    
    “Paolino, certo non è un bazooka, ma per la mia esperienza, e ti devo dire che in vita mia di questi affari la mia parte l’ho vista, ti dico che è perfettamente normale.”
    
    “Ne hai visti tanti?”
    
    “Beh, da ragazza sono cresciuta in campagna e allora si era un po’ più promiscui di adesso. Vediamo: padre, nonno, zio, due fratelli, qualche cugino, poi due fidanzatini. Infine tuo padre e altri quattro figli e ora ci sei tu e i tuoi cugini. Cosa dici, abbastanza? Mi sembra un bel campionario ornitologico!!”
    
    “Nonna, va bene, ti credo. E’ normale. Ma allora perchè gli altri sembrano sempre più grossi?”
    
    “Ma, forse perchè se li fanno venire un po’ basanotti quando sono in pubblico. Voi uomini avete tutti il complesso dell’uccello!! Come se fosse importante. Guarda che se una ragazza ti vuole bene, non le importa se sei un attore porno. E questo coso che ho in mano va benissimo per quello che deve fare. Far felice una fanciulla e metterle dei bambini nella pancia. Anzi, tanto che ci siamo, vediamo un po’ la produzione!!”
    
    “Nonnaaaa. E adesso cosa fai?”
    
    “Beh, quello che fai sempre tu da solo. Dai che voglio vedere. Non ti dispiace vero? In fin dei conti hai cominciato tu.”
    
    “Si, ma ti ho solo fatto una domanda, mica volevo che ... oohhh... nonna, attenta, nonna, uuuhhh.... ecco, nonnaaaaaa!!”
    
    “Uhhhh, bravo Paolino, mmmmmm, è tantissima!! Si, si, qui c’è tutto per far divertire una ragazza e contenta una moglie. Non ti devi ...
    ... proprio preoccupare!!”
    
    “Waoh nonna.. mi hai fatto venire le gambe molli!!”
    
    “Si, si, ti ho fatto venire eccome!!! Eri proprio bello pieno eh! Beh, adesso sciacquati.”
    
    Obbedisco e intanto la guardo. Ha una mano a coppa dove ha raccolto tutta la mia sborra. La tocca col dito, l’odora, poi si porta il dito alla bocca e l’assaggia. L’accappatoio si era di nuovo aperto sulle tettone e i sui capezzoli erano duri. Vede che la guardo. Sorride leccandosi il dito.
    
    “Mmmm, sto solo guardando che sia tutto normale.” Si lava le mani. Poi segue il mio sguardo “Ma allora ce l’hai con le mie tette oggi!” Se le alza sfiorandosi i capezzoli duri con le dita. “Vuoi giocarci un po’? Tutto quel lavoro sul volatile mi ha scaldata un po’. Anche le nonne sono femmine sai!! Non credere che sia fatta di legno!! E poi è già un po’ che sono vedova. Credi che non venga voglia anche a me di fare certi giochini? Non sono poi così vecchia sai!!”
    
    La guardo un po’ allibito mentre continua con tutta la solfa. Avrei capito dopo che si stava creando un alibi. Al momento vedo solo che l’accappatoio è tutto aperto, le sue mani stanno tirando i capezzoloni, si è fatta rossa in faccia e la sua voce più roca. L’assieme mi eccita da matti. Esco dalla vasca e l’abbraccio, baciandola sul collo.
    
    “Nonnina, prima ero io ad aver bisogno di essere consolato. Adesso mi sa che tocca a me consolarti.”
    
    “Paolino, ma cosa hai capito? Io...”
    
    Sentire il suo corpo nudo contro il mio mi da un’altra frustata. Allungo la ...
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