1. sesso virtuale prima parte


    Data: 25/02/2024, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Autoerotismo Autore: Lupetto67, Fonte: RaccontiMilu

    ... sussurra e lo lascia sul bancone.“Le consiglio di andare in macchina, parcheggiare l’auto in un posto tranquillo, aprire il pacchetto, seguire attentamente le istruzioni e si diverta”Prendo il pacchetto, vado in macchina e visto che ho ancora tempo per l’appuntamento avcendo la macchina e m’incammino sull’autostrada alla ricerca di un’area di sosta.Il navigatore con solerzia mi indica che tra 10 km troverò una piazzola di sosta utilizzata normalmente dai camionisti per il loro turno di riposo e che a quell’ora è discretamente libera.Giunto alla piazzola vedo che la mia auto è l’unica a parte due tir parcheggiati poco lontano.Apro il pacchetto e per prima cosa mi indica di spogliarmi integralmente e d’indossare una leggerissima tutina che avvolge per intero il mio corpo.Meno male che la mia auto è abbastanza comoda quindi mi dentro e con facilità infilo la tutina dai piedi sino a coprirmi la testa con il cappuccio.Collego lo spinotto usb alla presa della macchina, lo collego al mio smartphone e lo infilo in una fessura con elastici davanti agl’occhi.La prima cosa che penso è “se qualcuno mi vede in questo momento posso sembrare come un astronauta nel rover sul suolo marziano”Ma chi se ne ne frega.Clicco sull’accensione dello smartphone e dopo alcuni istanti di nausea i miei occhi si adattano al visore.Vedo solo una Schermata nera con due puntini bianchi.I puntini si spostano lentamente a destra in alto a sinistra e in basso e si riportano al centro.Altra schermata che mi ...
    ... avverte che il sistema è perfettamente calibrato.Una scritta mi chiede di appogiare le mani sulle ginocchia.Fatto.Un leggero ronzio e sento il tessuto della tutina nera aderire perfettamente in ogni mia plica della mia pelle.Un altro lieve ronzio e sento avvolgere il cazzo come in un preservativo fatto su misura per me e un piccolissimo introflessione del tessuto s’insinua tra le mie chiappe e senza fastidio ne dolore penetra di pochi millimetri nello spingere analisi.“Figata” penso.Altra schermata settaggio parametri biometrici un leggero calore invase ogni millimetro della mia pelle come microscopiche dita.audio settato, fine procedura, inizio programma scelto.Per poco non vomito il pranzo.D’innanzi ai miei occhi vedo una schiena di una donna e la sua chioma bionda che ondeggia al ritmo delle mie penetrazioni, un culo non troppo magro che ingloba il mio cazzo che stantuffa forsennato un ritmo tecno.La tuta grazie a non sò quanti sensori cuciti nel suo tessuto preme e rilascia ogni muscolo del mio corpo come se stessi vivendo le scene che come un film si svolgono sullo smartphone.Piccoli sensori posti dietro i padiglioni auricolari mi fanno percepire ogni fruscio delle lenzuola ogni colpo del culo contro il mio bacino e ogni sfregamento delle poppe discretamente abbondanti della donna che sta inculando.Altri sensori fanno innervare e rilasciare i muscoli del mio cazzo proprio come una reale incultata.Sento la cappella che sfrega.“Sbattimi più forte”“Sfondamelo”“Riempimi tutta”“Ti ...