sesso virtuale prima parte
Data: 25/02/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Autoerotismo
Autore: Lupetto67, Fonte: RaccontiMilu
Sono chiuso in un bagno di un autogrill del nord Italia e mi mancano ancora 300 km per incontrare un cliente che aspetta me per mettere una firma per chiudere il contratto poi finalmente posso andare in ferie.Nella porta chiusa qualcuno ha attaccato un adesivo con un codice QR.Penso ormai lo mettono ovunque e non mi stupirei se è di qualche ditta che vendere prodotti per igiene personale o assorbenti.La gente è paranoica di questi tempi, scanner per rilevazione temperatura ovunque e in quasi tutti i locali per il pubblico, igienizzante che annientantano il 99,99/100 di tutto da qualsiasi superficie, mascherine facciali che sembrano uscite dai film di fantascienza o peggio da quelli horror/splatter.Contatti sociali al minimo del minimo.In pratica …. che palle.Per noia scannerrizzo il codice QR e sullo smartphone si apre un link con una sola domanda;Che genere sei?Una lista di generi sessuali, che manco wikipedia e pornhub messi insieme li può contenere, rigorosamente in ordine alfabetico che pareva infinito.Visto che ho tempo li scorro tutti e ne conto ben 375, di questi ne conosco il significato solo di circa una decina, e ne posso scegliere uno solo.Clicco su estero.Altra schermata, altra domanda.Qulal’è l’orientamento sessuale che preferisci ?Altra lista di 421 risposte a scelta singola.Scelgo donna.Inizio a prenderci gusto intanto che aspetto di fare i miei bisogni corporali.Altre domande e altre risposte e sospetto che o mi vogliono vendere qualcosa o che sia qualche ...
... diavoleria per carpire i propri dati personali alla faccia della privacy.Mi sembra un gioco di ruolo dove ogni risposta di orienta un infinita possibilità future eliminandone altre.Finite le domande e le rispettive risposte mi appare un codice e le istruzioni per pagamento alla cassa del market dell”autogrill.Mi pulisco con salviette igienizzanti che ho trovato all’ingresso del bagno, mi vesto ed esco direzione cassa market autogrill.Mostro il codice al cassiere e chiedo cortesemente il corrispettivo e la dicitura del prodotto, e lui come se fossi il milionesimo cliente del suo turno a cui è stato richuesta la stessa cosa, gira il monitor e mi fà leggere 75 € e la lista di un pranzo per 3 persone con tutte le portare elencate.Al massimo posso scaricarlo come spesa di lavoro, penso.Il dipendente mi guarda con occhi di pesce cotto pronto per essere arrotolato per il sushi e mi dice: “vuole procedere?”.Passo la carta di credito e il pagamento va a buon fine e mi viene consegnato lo scontrino diviso in due parti.La parte finale reca indicazioni precise su dove recarsi per ritirare il prodotto appena acquistato.“Che cazzo ho comprato, bho”Seguo fedelmente le indicazioni e mi ritrovo nel piccolo market.Altro addetto dietro la cassa, gli passo lo scontrino, mi chiede il modello dello smartphone e la mia taglia dei vestiti.vedo che fruga negli scaffali e tira fuori un pacchetto delle dimensioni di una scatola di scarpe e me lo porge con un sorrisetto stampato sul viso.“Buon divertimento” ...