1. Le inconfessabili voglie di diabla...


    Data: 25/02/2024, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: xNemesi, Fonte: Annunci69

    Cafe Americaine "L'amour"
    
    https://www.youtube.com/watch?v=IssIxtiPk4w
    
    Sì, lo ammetto.
    
    Ti avevo notato quasi subito su quel forum, con quel tuo nick e quell'avatar così foriero di ammiccanti promesse. Avevo poi seguito divertito, il folto stuolo di ammiratori adoranti e scodinzolanti, pronti a commentare tutti i tuoi post, a dir la verità non sempre all'altezza del significato del tuo nick.
    
    Ma non è mia prerogativa unirmi al gruppo per la caccia.
    
    Preferisco essere io a decidere se e quando agire, rapido in solitudine, in assoluto silenzio e discrezione. Sono rimasto ai margini della radura ad osservarti quasi distratto, mentre ti divertivi ad eccitare tutti i maschi del branco, ed è stato così, osservandoci e annusandoci l'un l'altro a distanza, che un giorno hai finito tu per avvicinarti a me.
    
    Il tuo primo messaggio privato non mi ha sorpreso, hai iniziato a scrivermi incuriosita dai miei racconti. Curiosa di sapere, di conoscere qualcosa dell'insolito uomo, che aveva scritto quelle storie che avevano colpito la tua fantasia. Volevi forse solo delle conferme alle tue intuizioni, prima di arrivare a confessarmi i tuoi desideri più segreti e intimi insieme alle tue paure. Così un passo alla volta sei entrata nel mio cerchio abbassando le tue difese. La tua mail e infine il tuo telefono. Le indicazioni su come e quando poterti raggiungere, anche con il mio numero oscurato, talmente forte era la tua voglia di sentire la mia voce.
    
    Molte donne dicono che ...
    ... abbia una sensibilità fuori dal comune, per altrettante invece sono solo un grandissimo bastardo, e quasi sempre tutte..., oltre ad aver ragione, amano cambiarsi di ruolo modificando questo loro parere nel tempo e a seconda dell'occasione.
    
    Te lo dico qui, con te sono stato particolarmente bastardo.
    
    Ti ho voluto subito mettere alla prova e poi..., non era forse questo quello che volevi?
    
    Ti ho telefonato la mattina dopo con il numero oscurato.
    
    Mi hai risposto subito, e appena hai sentito la mia voce hai capito che ero io.
    
    Quasi nessun convenevole, poche mie parole e la richiesta precisa e secca di mollare i tuoi impegni, per raggiungerci entro un'ora in quell'albergo, proprio lì, nella tua città dove stavamo arrivando.
    
    Un momento di silenzio imbarazzante, poi tu che sottovoce mi dici che non puoi parlare, che non sei sola...
    
    - "Tra mezz'ora ti richiamo, fatti trovare sola, e intanto pensa a Noi, a me e a Lei che è qui con me. Pensa a tutto quello che vorresti che io le ordinassi di fare, per te, solo per darti piacere"
    
    Non ti lascio il tempo di riflettere su cosa rispondermi, perchè interrompo subito la comunicazione.
    
    Avrai pensato che ero solo un pazzo.
    
    Sì ora lo sai e ne hai la certezza, un po' lo sono, almeno in certe cose.
    
    Un pazzo, forse anche bastardo, ma almeno di parola.
    
    E' passata la mezz'ora,
    
    e il tuo telefono suona libero.
    
    - "Sono io..., hai pensato alla mia proposta?"
    
    - "Stai arrivando?".
    
    - "Veramente io...", e balbetti ...
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