1. Adolescenza Perversa 3


    Data: 24/02/2024, Categorie: Incesti Autore: Mistero, Fonte: EroticiRacconti

    ... decise di uscire e pur invitandomi mi rifiutai, lo zio che andò subito in camera a ronfare, perciò rimasi in cucina con la zia per guardare un film. Una lucetta appena capace di illuminare la cucina, il televisore che non ascoltavo per via dei miei pensieri su ciò che avevo visto a cena, mia zia lì che faceva la finta tonda e guardava la TV, decisi di alzarmi e andargli incontro per dirgli quanto avevo visto. Una reazione incredula, spaventata, che la lasciò senza fiato per qualche minuto, poi mi chiese di star calmo e di non raccontare lo scandalo a nessuno. Presi la palla al balzo dicendole che il silenzio e oro e, senza dire un altra parola mi calai la cerniera dei pantaloni e uscì il mio cazzo, ricattandola che da quel momento in avanti anch'io dovevo godere delle sue grazie e di soddisfazioni sessuali. In un primo momento fù impacciata nel prendermi il pene in mano, si vedeva che era a pezzi moralmente, credo si sentisse anche umiliata da quanto stava accadendo, poi con la mia verga ben tesa e dura la invitai a succhiarmelo, così fece. Continuò a succhiarmi la mia verga fino in fondo, strizzandomi le palle e, affogando il mio cazzo nella sua gola, mentre io inziai a denudarla calando le spalliere della maglia a fino a ...
    ... trovarmi le sue tette coperte solo dal reggiseno, così la fermai e gli ordinai di di calarsi le coppe del reggiseno e successivamente di alzarsi la gonna per masturbarsi davanti a me. Con mio estremo piacere non potei fare a meno che la mia cara zia non portava l'intimo sotto, sempre seduta sulla sedia si alzò la gonna e allargando le gambe cominciò a toccarsi il pube, con l'aria di impotenza nel sapere che non poteva far nulla a eccezione di soddisfare le mie richieste, rimasi in piedi di fronte a lei a masturbarmi anch'io per qualche secondo prima di mettere il mio cazzo tra le sue tette e, aiutandomi a tenerle su con le mie mani le scopai le tette per un pò. Stavo impazzendo dall'eccitazione, dunque la presi di forza e la misi a pecora sul tavolo e di forza infilai il mio cazzo duro all'interno della sua fica calda e piena di umori, affondai una serie di colpi piano, ma profondi e con forza, mentre lei si dovette mettere la mano in bocca per non urlare, quando finì di scoparla, la feci inginocchiare a terra, come una puttana da umiliare, gli gettai sul viso e sulle tette la mia sborra calda.
    
    Spero che anche questo racconto sia stato di vostro gradimento. mi farebbe piacere se lo commentaste. grazie a tutti e buona lettura. 
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