Heidi
Data: 24/02/2024,
Categorie:
Etero
Autore: EffeBi, Fonte: EroticiRacconti
... mani.
La scena le poteva sembrare comica, lui con i pantaloni abbassati e lei in in ginocchio ma c’era qualcosa di attraente. Non capiva bene cosa stesse capitando, ma le espressioni dei due parlavano chiaro.
Da una specie di coccola iniziale il ritmo diventò vorticoso, i mugugni strozzati dalla bocca piena di lei vennero sovrastati da quelli di lui.
Poi le tazze di legno caddero a terra facendo volare il latte ovunque, la testa del vecchio si piegò all’indietro e Clara vide per la prima volta la bocca spalancata del nonno normalmente coperta dalla fitta barba bianca.
La nonna intanto cercava di trattenere gli spasmi incolvulsi del grosso pisello del vecchio dell’alpe mentre un liquido biancastro usciva dalla sua bocca.
Mentre lui stava lentamente tornando in se lei proseguì con lo stesso modo iniziale fatto di coccole e carezze.
Lui aveva un’espressione che Clara non aveva mai visto.
Un misto di beatitudine e determinazione.
Lei invece soddisfatta e civetta.
“Adoro il latte delle tue capre, ma mi è piaciuto molto assaggiare il tuo sapore”
“Ora, se permetti però, anche io vorrei assaggiarti”
“Speravo me lo chiedesti.”
Clara era sempre più esterrefatta, per ogni volta che vedeva una cosa impensabile , pochi secondi dopo una ancora più incredibile.
La nonna sollevò il suo gonnone e abbassandosi i mutandoni andò a sedersi sul tavolo, poi buttandosi indietro spalancò le gambe al vecchio.
Clara continuava a non capire inoltre sentiva la ...
... punta dei suoi capezzoli premere dal sottile pigiama sul pavimento della soffitta e una sensazione di caldo lá, in mezzo alle gambe, anzi per essere più precisi caldo e umido.
Ma era troppo curiosa per curarsene, il vecchio aveva messo la testa proprio tra le gambone bianche della sua nonna che mugugnava stringendosi con vigore il grosso seno sopra i vestiti.
“Da quanto tempo non godevo così, continua, non fermarti.”
“Sei un lago, un lago caldo e dolce.”
Lei si tirò la testa dell’uomo contro, come per soffocarlo, ma a lui probabilmente la cosa piaceva. Era con i pantaloni ancora abbassati e il suo pisello tornava ad ingrossarsi sempre di più e a puntare verso l’alto.
In questo susseguirsi di cose sconosciute, Clara aveva capito che era una reazione al piacere.
“Non resisto più, prendimi.”
Le frasi erano per lei senza senso, ma sicuramente avevano un significato molto preciso.
Il vecchio si fermò immediatamente, le prese le mani tirandole a se facendola scendere dal tavolo e quindi la girò facendole mettere la pancia sulla tavola.
Lei automaticamente si alzò la gonna cercando di aprire il più possibile le gambe trattenute dai mutandoni abbassati.
L’unico modo che aveva visto fare dagli animali, forse l’unico modo che avesse mai usato.
Clara vide il vecchio tenere il suo grosso pisello e farlo sparire tra i peli fitti e grigi della nonna che spalancò immediatamente gli occhi tappandosi la bocca per stoppare un sordo grido.
Il dubbio che le ...