1. Pluto - 1987 ma che culo, gianna!


    Data: 21/02/2024, Categorie: Prime Esperienze Autore: PlutoTrieste, Fonte: Annunci69

    ... lingua in gola, poi mi spinge indietro, facendomi stendere di schiena sul letto.
    
    Si alza in piedi, vacillando un po, e si piazza a gambe larghe sopra di me, che da sotto mi godo il panorama. - Ora ti scopo io!- dichiara, piegando le ginocchia per accucciarsi direttamente sul mio cazzo che l'aspetta svettante. Lo afferra, prende accuratamente la mira, e ci si siede sopra con un leggero gemito. Poi inizia veramente a incularsi da sola, ballonzolando su di me.
    
    Io mi gusto con gioia la visone della sua patata spalancata e umida che si agita davanti ai miei occhi e non riesco a resistere alla tentazione di ficcarci dentro due dita.
    
    - Bravo, così si fa!- mi dice, tra un mugolio e l'altro. Io persevero nell'operazione ma poi mi ritorna in mente il vibrare che ha usato prima. Lo cerco con lo sguardo e lo trovo a pochi centimetri da noi. Prima di cambiare idea, allungo la mano libera e lo agguanto, poi sfilo le dita e le sostituisco con il vibro, strappandole un vero urlo. - Cazzo!- boccheggia, ritrovandosi improvvisamente piena fronte e retro. Probabilmente per la sorpresa, le ginocchia le cedono d'improvviso e letteralmente cade, culo piatto, su di me, impalandosi completamente sia sul mio uccello che sul vibro. - Cristosanto!- strilla, piantandomi le unghie nel petto.
    
    La guardo preoccupato. Non vorrei aver combinato qualche danno, li sotto.
    
    - Ma... sei... scemo!?- mi fa, respirando con qualche difficoltà e cercando si raccogliere le ginocchia sotto il corpo, per ...
    ... rimettersi diritta.
    
    Finalmente ci riesce, e rimane ferma a respirare fondo. - Almeno avvisa!- mi dice.- Sono mica fatta di gomma come quel cazzo.- borbotta. Poi mi guarda negli occhi e le ritorna il sorriso.- Piccolo porco pervertito!- commenta.- Vuoi proprio sapermi piena? Allora si fa così.- con attenzione, intrufola una mano fra le gambe, tenendo fermo il cazzo di lattice, poi si sfila dal mio uccello e mi si stende a fianco, a pancia sotto. - Dai, vieni!- mi invita, sollevando il culo ed agitandolo in aria.
    
    Mi fiondo sopra di lei e mi piazzo a cavalcioni del suo culo. Osservo per un momento le sue dita che tengono piantato in profondità il vibratore, poi il suo ano che palpita poco più su. Visione celestiale!
    
    Un momento dopo sprofondo nuovamente nel suo retto, con evidente somma gioia di entrambi, che mugoliamo quasi all'unisono.
    
    Il cazzo di gomma è una presenza ben percepibile oltre i tessuti che ci dividono, e lo spazio per il mio cazzo è decisamente ridotto. Mi ritrovo piantato in uno stretto budello che mi comprime con forza, in una morsa a dir poco piacevole.
    
    - Ohmerdasanta!- boffonchio dopo nemmeno un minuto, rendendomi conto che un simile stimolo è troppo da sopportare.
    
    - Si, cazzo!- brontola lei, intuendo il tutto.- Ti piace, vero? Lo sento che ti piace!-
    
    - Si... io... sto...- boccheggio al suo orecchio.
    
    - Vieni!- ringhia a denti stretti.- Vieni nel culo della Gia...- non finisce la frase perchéà le consegno un ultimo affondo e le schizzo nel ...
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