Incesto - 1
Data: 17/02/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: adad, Fonte: Annunci69
... ogni passaggio, ogni sensazione. Sentì il corpo del fratello fremere, mentre lui gli succhiava piano il glande, spremendolo fra lingua e palato. Val eseguiva i gesti che aveva costruito nelle sue fantasticherie, ma non poteva riconoscere gli odori e soprattutto i sapori, non avendoli mai provati finora; ma quegli odori e quei sapori gli piacquero all’istante, lo entusiasmarono, come lo gratificarono gli evidenti segnali del piacere che il fratello stava provando.
Mino, intanto, si era rovesciato all’indietro sul letto e gli teneva una mano sulla nuca, carezzandolo piano. Non era la prima volta che gli facevano un pompino, ma questo era speciale: quanto gli mancava in perizia, suppliva con la passione.
E poi era il fratello a farglielo, quel fratello di cui mai aveva supposto un amore così pieno, un amore così forte. Mino si sentiva gonfiare il cuore d’emozione, mentre le succhiate sempre meno incerte del fratello lo trascinavano inesorabilmente verso l’orgasmo. E poi d’un tratto, il limite di non ritorno fu superato: la sborra addensata nei suoi coglioni cominciò a ribollire, il suo intero corpo cominciò a tremare e le sue labbra a gemere sempre più irrefrenabilmente.
Val sentì quel cambiamento, sentì le palle del fratello indurirsi, contrarsi, ...
... sentì il suo cazzo farsi più duro e fibrillante… capì dai suoi gemiti che stava per venire. E infatti:
“Vengo… vengo…”, lo avvertì Mino con voce strozzata.
Ma lui non ci pensò minimamente a staccarsi: non lo aveva mai fatto nelle sue fantasie e voleva capire fino a che punto anche in questo si fosse avvicinato alla realtà. Quando ormai il fremito di Mino si fece inarrestabile, Val serrò le labbra sotto la cappella, limitandosi a suggerla e a rotearci attorno la lingua, mentre la sua mano scorreva rapida su e giù lungo la mazza.
E finalmente avvenne: con un grugnito di gola e una parossistica contrazione del corpo, Mino si abbandonò all’orgasmo: il suo cazzo scattò e rovesciò nella bocca del fratello un copioso fiotto di seme denso e colloso, a cui ne seguirono altri, finché rispondendo all’istinto,Val si lasciò andare a ingoiarli.
Anche dopo che Mino ebbe finito di eiaculare, Val si tenne il suo cazzo in bocca, continuando a succhiarlo, finché non fu del tutto molle e svuotato. Allora si alzò e si sedette sulla sponda del letto accanto al fratello. Mino aveva l’aria stralunata, ancora ansimante per l’orgasmo che lo aveva scosso, ma quando il fratello gli si stese accanto, gli passò attorno le braccia e lo strinse freneticamente a sé.
(continua)