1. Come mi sono riappacificata con quel rottinculo di mio fratello


    Data: 16/02/2024, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Autore: Seinove, Fonte: RaccontiMilu

    ... insolita andava immortalata. Così ripresi in mano il mio smartphone e iniziai a filmare. – «Cazzo, Lily…Spegni quel cavolo di telefono, dai…», protestò mio fratello, imbarazzato dal venire filmato in quel frangente assai poco “virile”. Ovviamente non gli diedi ascolto. In parte perché volevo avere qualcosa di concreto che in futuro lo scoraggiasse dal riprovare a fare il bullo con me…ma più che altro perché volevo un ricordo di quella scena così affascinante. Sapevo già che nel sesso fra maschi funzionava così…ma vederlo dal vivo era tutta un’altra cosa!
    
    In quel mentre, mi chiedevo: come fa a piacergli? Capisco quello che incula, che è come se penetrasse una ragazza…ma quello che lo prende in culo e basta? Boh… Io naturalmente non avevo mai provato a prendere un cazzo di dietro. Sapevo che ad alcune donne piace…ma non riuscivo proprio a capirne il perché. E men che meno capivo come potesse piacere ad un maschio. Eppure mio fratello sembrava apprezzare molto quel poderoso palo che gli scorreva nelle budella, a giudicare dalla sua espressione estasiata e dal suo cazzo teso all’inverosimile. Così posai il telefonino e mi avvicinai per guardare meglio. – «Oh wow, dunque è così che fate…Che cosa strana…» – «Sarà strana per voi donne, magari», mi rispose Roberto. Il cazzo di Giampaolo che mi svettava davanti al viso riattizzò le mie voglie. Così, d’istinto, iniziai prima a segarlo un po’ e dopo lo ripresi in bocca. Stavolta mio fratello non abbozzò la minima resistenza, anzi ...
    ... sembrava che il suo stato di frenesia si fosse raddoppiato di colpo. – «Ahhh…Cazzo, che bello…Non resisto…» In meno di un minuto, sentii quel manico avere uno spasmo nella mia bocca…e subito dopo una scarica di fiotti biancastri mi inondarono le tonsille. Dio santo, mio fratello mi aveva appena sborrato in bocca!!! Roba da non crederci… Subito dopo il Giampy si riversò di lato sfilandosi dal cazzo dell’amico. Aveva un’espressione così tenera. Lui, lo stronzone odioso che mi aveva sempre messo sotto, adesso mi appariva così amabile…
    
    – «Visto? Non è una cosa poi tanto extraterrestre, no?», mi disse Roberto. – «Sì, però…non capisco ancora che piacere possa provare quello che…Sì, insomma, quello che lo prende di dietro…» – «E’ perché tu sei una femmina, Lily; non potrai mai capire del tutto la sessualità maschile.» – «Be’, questo vale anche per voi! Che ne sapete della sensibilità di una vagina?», replicai con scherzoso tono di sfida. Allora Roberto mi si avvicinò con un sorrisetto strafottente, e a bruciapelo mi infilò due dita tra le gambe. Ci rimasi di stucco, travolta da una improvvisa sensazione di piacere. Restai lì a bocca aperta come una cretina, riuscendo a mormorare solo un “<Oh!” di sorpresa. – «Punto G: lieve rigonfiamento sulla parete anteriore della vagina, a 4 centimetri dall’ingresso, stimolare ritmicamente facendo il “gesto dell’invito” con le dita…Come vedi anche noi rozzi maschiacci sappiamo qualcosa della vostra anatomia più intima!» In risposta, riuscivo solo ...
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