Un rappresentante sposato
Data: 15/02/2024,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu
... sia quel che siaaahhhhhhhhhh… che sollievo! E guarda quei maiali come ridono… Bastardi, vi è piaciuto fottermi nel culo, eh? Vi è piaciuto sculacciarmi fino a farmelo arrossare e gonfiare, mentre mi inculavate? Vi è piaciuto trasformarmelo in un buco allargato, infiammato, irritato e doloroso? Vi è piaciuto farlo diventare una pozza della vostra sborra? Cosa pensavate? Che me la sarei portata a casa? No! Ve la lascio qui, su questo lurido pavimento! E vedo che anche Sabrina, sentendo che mi scaricavo, lo ha fatto anche lei… Che schifo! Abbiamo fatto un laghetto e ci siamo coi piedi dentro… Ma almeno Angela non ci ha dato cinghiate: ha restituito la cinghia all’uomo e ora ci porge i nostri abiti ancora umidi, per rivestirci… Bleahh, che sensazione sgradevole, rimetterseli… ma almeno… sì, andiamo via! I muratori ci salutano e sorridono, molti mi palpano il sedere, alcuni i seni… ahia! Qualcuno stringe anche troppo, ma almeno andiamo…§§§§§§§§§§ Quando dio volle, finì… Mi stava scoppiando la pancia, ma ero terrorizzata da quella larga cintura con la quale la Signora continuava a giocherellare in modo vagamente minaccioso, facendola anche schioccare come un frusta, a volte. Non ce la facevo più, ma ero terrorizzata… poi sentii Marica che si liberava e non resistetti oltre: le cinghiate -tanto!- sarebbero state per lei!!! Bleahh, che schifo! Eravamo in una pozza di acqua frammista a cose assolutamente disgustose: una volta tornata a casa, come priorità, avrei avuto una bella, ...
... lunga doccia bollente! Mi sentii completamente esplorata dagli sguardi avidi ed umilianti di questa marmaglia, dentro e fuori… La Signora mi guardò con occhi quasi gentili (aveva placato il demone malvagio dentro di lei?) e mi porse i miei due indumenti e le scarpe, ancora sgradevolmente bagnati… Poi, ancora palpeggiate e salutate dal gruppo di muratori, ce ne andammo, a bordo di un furgone, di quelli a cinque posti, guidato dal capomastro. Venni accompagnata vicino verso casa, dove avrei potuto dedicarmi ai miei buchetti martoriati per cercare di lenire il dolore… Tanto, appena arrivata a casa, avrei telefonato al mio spasimante ed avrei annullato l’appuntamento: stavo troppo male… e poi… beh, diciamocelo: nonostante poi mi facesse male tutto, non pensavo che si potesse provare un piacere così grande… A bordo del furgone Angela, amabilmente, mi offrì un’aranciata, pescando la bottiglietta da un frigo portatile… che gentile! Avevo proprio sete!§§§§§§§§§§
Avevo passato tutto il pomeriggio, chiedendomi dove fossero finite Marica ed Angela, che erano andate via con François e Victor, l’altro marinaio. Ero restato a bordo con gli altri per un’oretta, poi Stefano mi aveva invitato a fare ‘un giro’. Pensavo che fosse una passeggiata, ma dopo un centinaio di metri Stefano entrò in un ufficio dell’AVIS e dopo un quarto d’ora partimmo a bordo di una loro Megane. Imboccò la ripida strada per raggiungere la Haute Corniche, con scarsissimo traffico ed un’invidiabile panorama sulla costa, ...