1. 27. al mare: patto tra amiche (12° parte)


    Data: 15/02/2024, Categorie: Lesbo Autore: trombamico74, Fonte: Annunci69

    ... avvicinata.
    
    Sicuramente non rinnegava tutto il sesso fatto con lui, sin dal primo momento era stato bellissimo, ma il collante nei loro rapporti era sempre stata Erica, mentre di Samuele si sentiva attratta senza nessun tramite e chiunque si fosse unito a loro sarebbe stato un loro gioco e non viceversa.
    
    Erica profondamente innamorata di Fabrizio ne aveva condiviso le attenzioni solo con lei altro suo grande e unico amore, ma adesso che Valentina provava qualcosa per un altro ragazzo, finalmente vedeva una scappatoia a quel trio e la possibilità di avere Fabrizio tutto per sé senza dispiacere l’amica.
    
    Concordi su tutto e definite le coppie ognuna di loro potrà vivere il rapporto con il proprio ragazzo come crede, lasciando comunque un po’ di spazio per i loro momenti di intimità che non dovranno mai mancare.
    
    Non più rapporti a tre o a quattro, almeno che non siano loro due a deciderlo, ogni promiscuità finirà con quell’ultima settimana di capanno e quindi per quell’ultima settimana che rimane dovranno sbizzarrirsi e togliersi ogni capriccio che le loro testoline avranno modo di pensare e desiderare.
    
    (Valentina) “Se i patti sono questi, prima di accontentarmi di uno solo, voglio provare a farlo con entrambi” “Voglio farlo con tutti e due insieme”
    
    “Ma a quei due stronzetti non voglio rendergli le cose facili, se mi vogliono insieme anche loro dovranno andare oltre ai loro limiti e in questo mi devi aiutare”
    
    (Erica) “Tu sei pazza, ma lo sai che ti ...
    ... accontenterei in ogni cosa” “Ti Amo troppo e adoro assecondarti e vederti felice”
    
    Era tutto deciso e mentre sorridevano sollevate e felici di aver ancora una volta trovato insieme soluzione ad ogni pensiero e turbamento, quelle ultime frasi oltre a chiudere ogni discorso avevano acceso una certa voglia che dall’utero arrivava fino alle mutandine, bagnandole copiosamente.
    
    Se fossero altrove si sarebbero baciate e toccate, ma lì all’aperto non potevano, essendo dello stesso sesso, se viste avrebbero dato scandalo e sarebbero subito state notate.
    
    Mentre prese dal desiderio si guardavano intorno, dal bordo di cemento del molo comparve ancora una volta la scritta “Valentina” e sembrò quasi un invito e un suggerimento.
    
    La scorsa volta avevano visto come aveva fatto Fabrizio per salire ed entrare, perché non provarci?
    
    Dopo essere salite a bordo, aiutandosi con la chiave del lucchetto della bici a mo’ di coltellino forzarono la serratura riuscendo ad entrare; che provette scassinatrici, finalmente sole e lontane da occhi indiscreti, si profusero in un lungo e caldo bacio, mentre le loro mani le liberavano di ogni vestito.
    
    Da dieci giorni non si erano potute regalare quel piacere reciproco fatto di attenzioni e intimità; si certo, gli orgasmi con i due maschietti erano stati abbondantemente sodisfacenti, ma nulla di paragonabile a quello che provano quando fanno l’amore da sole, liberando fino in fondo la loro femminilità e il loro bisogno di essere donne.
    
    Nessun uomo potrà ...