Le sue mani
Data: 13/02/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Noara, Fonte: Annunci69
Come si può impazzire per delle mani?
Continuavo a chiedermelo mentre lavavo i piatti della cena e mio marito continuava a lamentarsi di quanto fosse irritante il nuovo collega di lavoro.
Cercavo di prestare attenzione a ciò che diceva ma il pensiero era fisso su quella foto e all'eccitazione che avevo provato nel vederla.
"Mi stai ascoltando?"
"Certamente!" Risposi accennando un sorriso e sentendomi un po' in colpa per aver solo pensato a come sarebbe stato quando quelle mani avrebbero sfiorato il mio corpo.
Mi era iscritta su quel sito per gioco, per curiosità, sfidando la mia rigida educazione cattolica e mai avrei pensato che delle mani e qualche messaggio avrebbero potuto destabilizzarmi così tanto.
Mai mi ero sentita attratta così da un paio di mani e dalle parole che queste digitavano sulla tastiera.
Dallo schermo gelido ne avevo sfiorato i contorni mille volte, seguito l'eccitante forma delle vene e mille volte ne avevo seguito il dorso delle falangi, immaginando la morbidezza della pelle e il suo odore.
Erano quelle le mani che immaginavo sul mio corpo nudo muoversi delicatamente ad ogni singolo respiro.
Le immaginavo sfiorare le mie labbra e delicatamente scendere verso il mento, seguire la lunghezza del collo, giocare con un dito all'inizio dello sterno dove si forma quella specie di fossetta per poi proseguire in una carezza sulla clavicola, seguirne la linea, prima avanti e poi indietro, prima a destra e poi a sinistra per poi aprire ...
... completamente il palmo ed afferrare il collo, quasi a volermi strozzare, per farmi sentire sua.
Sentivo i sui baci, caldi e umidi sulla bocca.
Si, perché quelle mani avevano una bocca. E che bocca! Un'opera d'arte disegnata alla perfezione dalla quale usciva una voce sensuale che mi faceva accendere i sensi.
Dal collo le immaginavo muoversi verso il seno per lambirne i capezzoli, delicatamente, per poi mordicchiarli un pochino ed aumentare l'eccitazione..
Le immaginavo spostarsi da un seno all'altro e e immaginavo la punta delle dita fare dei piccoli cerchi seguendo la forma dell' areola per poi soffermarsi sui capezzoli turgidi stretti tra l'indice e il medio.
Mi fermai dalle mie mansioni di donna di casa.
Sospirai.
Abbassai lo sguardo.
I capezzoli erano diventati duri e si intravedevano sotto la maglietta.
Con le dita ancora bagnate li afferrai per rendere vere quelle sensazioni che stavo solo immaginando, li presi tra le sue dita e li tirai provocandomi una sensazione pungente. Eccitante.
Erano le 23.
Da lì a poco quelle mani si sarebbero collegate o almeno così speravo.
"Sono stanca amore, vado a letto" dissi con una voce assonnata, sperando di essere stata abbastanza credibile".
"Finisco di vedere questo film e ti raggiungo"mi disse mio marito ignaro di ciò che mi passava per la testa.
Era la risposta che volevo, perché in quel momento desideravo soltanto lasciarmi andare alle mie fantasie, alle mie voglie. E lui in quel momento ...