Capitolo 1: Catia la troia
Data: 13/02/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Cuckold
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Tradimenti
Voyeur
Autore: Sinaz, Fonte: RaccontiMilu
... per convincerlo del suo amore, e dopo avergli sbottonato i pantaloni, gli tirò fuori il cazzo e si fece pisciare addosso. Lei ingoiò tutto, come fosse birra, e al termine lo abbraccio dicendogli “Ti amo, voglio che tu sia mio e di nessun altro”. Era la prima volta che lei ammetteva di essersi innamorata di lui. Ma Roberto nei giorni successivi, rendengosi conto della reale situazione, capì che quella richiesta era inaccettabile. Lui non l’amava, ma non voleva rinunciare neanche alle fantastiche scopate e a tutte le porcate che lei le stava pian piano concedendo. Ma d’altra parte non voleva neanche rinunciare ai suoi amici, e alla possibilità di rimorchiare altre fighe della sua età. Quindi durante un successivo incontro, lui deciso esordì dicendo: “Per quanto possa piacermi stare con te non intendo assolutamente rinunciare ai miei amici e alla mia vita così com’è, quindi per come la vedo io rimane un’unica soluzione per continuare ad uscire insieme: ti presenterò ai miei amici e tu dovrai fare sesso anche con loro; insomma, per fartela breve dovrai diventare l’amante del gruppo. Se accetterai questa condizione stai sicura che non andremo più in giro a rimorchiare, e sarò solo tuo”. Lei subito lo prese come uno scherzo, ma poi quando vide che lui era serio si incazzò a morte: “Ma come ti permetti?? Come puoi chiedermi di scopare anche con i tuoi amici, che oltretutto sono anche ex compagni di classe di mio figlio?? E oltrettutto anche con Simone! Conosco sua madre da oltre ...
... vent’anni, che abita nella casa affianco alla mia! E se venisse a scoprirlo? E se venisse a saperlo anche Luca?? Di mio marito non me ne frega niente, tanto è sempre via per lavoro e comunque sa delle mie scappatelle, sa di essere cornuto e lo ha accettato, ma cosa racconterò a mio figlio se venisse a sapere che mi scopo tre dei suoi amici? Questo mi dispiace ma è inaccettabile! E tu sei solo un porco!” Roberto fu gelido e inamovibile e colse l’occasione per rompere definitivamente il rapporto con lei.
Per Catia iniziarono quindi delle settimane terribili. Ne parlò anche col marito, che ovviamente, facendola incazzare ulteriormente, le disse che era meglio così. Andò in crisi per quella rottura, non mangiava e nemmeno cucinava per la famiglia, divenne scontrosa e in casa iniziò a tirare un’aria pesantissima. Cercò più volte di mettersi in contatto con Roberto che però restava fermo sulla sua posizione e si negava, fino a che lei come una drogata in astinenza, si appostò in auto sotto casa sua. Appena lui uscì dal portone lei lo affrontò a viso aperto, lo supplicò di concederle dieci minuti per cercare di farlo ragionare. Lui allora la seguì in auto e si diressero al solito posto in cui erano soliti scopare. Qui lei cercò di sedurlo iniziando a toccargli il pacco, gli disse che se lo desiderava poteva anche pisciarle in bocca e scoparla nel culo, ma lui rifiutò e fu qui che lei disperata, sentendosi senza via d’uscita, gli disse con le lacrime agli occhi che cedeva alla sua ...