La Storia di Monica – Cap. 1.7 – Daniela e Luigi
Data: 12/02/2024,
Categorie:
Racconti 69,
Racconti Erotici,
Sesso di Gruppo
Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu
... un po’ di piacere per soddisfare le mie voglie. Forse fu quel gesto di tenerezza che fece smettere Luigi, il quale ci ordinò di metterci in piedi e spogliarci a vicenda. Noi ubbidimmo ben felici che lui non ci picchiasse più, e quasi per ricambiare ci spogliammo senza mai smettere di baciarci e toccarci a vicenda. ‘Ora in ginocchio a occuparvi del mio cazzo.’ ci disse calandosi i pantaloni e mettendo in mostra un membro di più che discrete dimensioni. Ci ritrovammo così fra le sue gambe a leccare a turno ora i suoi coglioni, ora il suo cazzo, sfiorandoci con le mani quasi di nascosto, anche per darci forza l’un l’altra. Quando lui ci fece salire in ginocchio sul divano, pese la testa di Daniela e la spinse quasi con forza contro il suo pene, mentre portò la mia vicino alla sua per baciarmi con ardore. ‘Tu non sei una troia come lei.’ mi disse staccando per un attimo le sue labbra dalle mie ‘Per questo voglio vederti godere.’ ‘Allora sdraiati e lascia fare a me.’ gli risposi quasi spingendolo verso il basso dopo avergli tolto quel che ancora aveva indosso. Mi sistemai sopra di lui mettendogli la fica in faccia, per poi afferrargli palle e cazzo che palpeggiai con dolcezza. ‘Daniela lecca il culo dell’avvocato.’ dissi alla mia amica facendole l’occhiolino ‘Fai come quando sei con Nadia, delle belle passate di lingua intorno al buco, e poco conta che adesso poi non puoi leccare una fica, ma due belle palle.’ Quasi affamata di sesso gli presi il pene con una mano, stringendolo ...
... un po’ alla base, per poterlo leccare come più mi piaceva, facendolo anche scorrere velocemente fra le labbra per tenerlo in costante eccitazione. Ben presto però mi ritrovai ad essere io la più vogliosa di sesso, così mi alzai sul divano per poi impalarmi su quel cazzo che mi scivolò dentro senza alcun dolore. ‘Leccami la fica, voglio godere e non solo di questo gran cazzo.’ dissi alla mia amica avvicinandole la testa verso la mia passera. Lei ubbidì leccando anche le palle di Luigi, che non tardò a mostrare quanto apprezzasse quel trattamento. ‘Siete davvero due belle troiette, ma del resto una è una puttana che sta con una sua simile e l’altra è solo una gran maiala con la faccia d’angelo.’ ‘Siccome parli troppo si cambia.’ gli dissi fingendomi offesa. Feci sdraiare Daniela per poi mettermi sopra di lei nel più classico dei sessantanove, e dopo averle ben aperte le gambe, invitai Luigi a scoparla. ‘Guarda com’è bagnata questa fica. Per me il tuo cazzo dentro ci sta dentro benissimo.’ dissi allargando le sue grandi labbra come ad offrirle al nostro ricattatore. Lui la penetrò completamente con un solo affondo, facendola genere anche per il dolore, ma io non le diedi modo di lamentarsi spingendole la fica contro la bocca, mentre la mia raggiungeva quella di Luigi. ‘Ti piace mostrare il tuo potere.’ gli dissi mentre lui scopava con forza Daniela ‘Con noi però devi anche stare al nostro gioco, ma del resto a te importa solo godere.’ Lui non rispose ne fece ...