Avevo una padrona 1
Data: 08/02/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: skin5706, Fonte: EroticiRacconti
... teorie sessantottine appena citate) che non mi interessava, che era giusto che lei avesse fatto le sue esperienze etc. etc. lei viveva la cosa come una vergogna quasi inconfessabile con il risultato che mentre facevamo petting prima di fare l’amore lei piangeva a calde lacrime dicendo che ero troppo buono e che non mi meritava, ma avrebbe fatto di tutto per meritare un uomo così dolce
comunque ero emozionato, era la prima volta, ma, grazie alle conversazioni con gli amici, ero pronto, in teoria ero pronto, io con la teoria me la sono sempre cavata bene!
strategia in tre punti:
1) masturbazione la sera prima e masturbazione più vicina possibile al nostro incontro, per abbassare il livello di libido!
2) masticazione di almeno 3 chicchi di caffè (io una decina almeno!) per rendere l’alito più neutro possibile!
3) pensiero spasmodico a qualcosa di sgradevole per allontanare il momento della eiaculazione
Finalmente si sfilò le mutandine da sotto la gonna, mi fece indossare il preservativo, unico metodo anticoncezionale ammesso allora dallo stato italiano, mi lasciò salire sopra di lei allargò le cosce, alzò il minimo indispensabile la gonna e la penetrai
entrai in lei , con due spinte entrai in lei, fino ...
... alla guardia, era stretta e rovente,
malgrado tutte le precauzioni prese venni in lei quasi a tempo di record!
ma sorprendentemente, Marilena venne anche lei.
Riuscì, muovendo il bacino, a prendere in pieno i miei sussulti abbastanza impacciati e a trasformarli in stimoli sufficienti per avere un orgasmo
poi cominciò a baciarmi e a mordicchiarmi, e dopo pochi minuti ero di nuovo pronto e, cambiato il preservativo, lo facemmo di nuovo.
stavolta andò meglio, anche se venni anche stavolta troppo presto, ma Marilena mi stava facendo un succhione mega sul collo e lo stimolo che mi dava di certo non mi aiutava certo a dilungarmi!
Di nuovo venne.
quando la riportai a casa seguitava a guardarmi con occhi languidi e tenendo la mia mano destra con le sue sussurrava che ero eccezionale, che non aveva mai, mai , mai goduto così, che ero mitico!
io sentivo che era sincera, ma anche che le sue lodi erano certamente eccessive, io lo “sapevo” che al massimo ero da sei meno meno e non certo da otto come diceva lei! infatti la domenica dopo e quella dopo ancora riuscii a migliorare a vista d’occhio le mie performance! lo facevamo sempre due, talvolta anche tre volte nel paio di ore in cui riuscivamo ad appartarci!